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Mondiali di calcio 2022 in Qatar: gli sceicchi hanno comprato i voti della Fifa?

FIRENZE, 31 GENNAIO 2013- Mondiali di calcio del 2022 nella bufera. France Football ha pubblicato un dossier di venti pagine dall’inequivocabile titolo "Qatargate" in cui si accusa il Qatar di aver comprato i voti per ospitare il torneo. Dito puntato contro la Fifa e le federazioni di Francia ed Emirati Arabi. Tuttavia nel dossier è presente anche il nome di Michel Platini, considerato uno dei responsabili del losco affaire.

Secondo il noto magazine sportivo francese, il presidente della Uefa avrebbe avuto il ruolo di mediatore nelle negoziazioni per la compravendita dei voti dei membri esecutivi della Fifa. In particolare si menziona un incontro dell'ex calciatore bianconero con l'allora presidente Sarkozy e il primo ministro del Qatar. "Sono stato invitato a questa cena da Sarkozy e lui stesso mi ha detto che avrebbe votato per il Qatar. Sapeva però che il mio voto sarebbe stato indipendente", si è giustificato “le Roi” Michel.

France Football tira in ballo i 14 voti che il 2 dicembre del 2010 hanno assegnato ufficialmente al Qatar l'organizzazione dei Mondiali del 2022 estromettendo gli Stati Uniti (favoriti alla vigilia)  Australia, Giappone e Corea del Sud. Lo stesso Platini non esitò a dichiarare di aver votato per il Qatar "perché era il momento giusto per fare un mondiale in quella parte del mondo". Il programma dell'organizzazione prevede il coinvolgimento di sette città,  mentre gli stadi saranno dodici con un investimento di circa 2,87 miliardi di dollari. Resta, tra l'altro, il serio problema del clima a meno che si proceda ad un improbabile Mondiale invernale.

La clamorosa inchiesta di France Football sull'assegnazione "senza logica apparente" dell'organizzazione al Qatar, il cui risultato "emana un odore di scandalo che obbliga a porsi la sola domanda valida: questo voto deve essere annullato?" si conclude con una richiesta perentoria: revocare l'assegnazione dei mondiali di calcio del 2022 al Qatar, ed effettuare una nuova selezione per il Paese ospitante. [MORE]

Davide Scaglione