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Mondiali, Bosnia Erzegovina-Iran 3-1: i "Dragoni" salutano il Brasile con una vittoria
SALVADOR (BRASILE), 25 GIUGNO 2014 - Anche le giornate del girone F sono rapidamente giunte alla loro conclusione, e l'ultimo match che ha visto protagoniste Bosnia Erzegovina e Iran si è concluso con la vittoria dei “Dragoni” per 3 a 1. La Bosnia si regala il primo successo del mondiale e infrange il sogno degli ottavi dell'Iran, ma non basta: ad andare avanti sono Argentina e Nigeria. [MORE]
Nessuna gioia al fischio finale tra Bosnia e Iran, che escono entrambi, a modo loro, sconfitti. Da una parte c'è l'Iran, che bramava lo storico passaggio agli ottavi di finale, ma ha sprecato le sue chance subendo i goal di Pjanic, Dzeko e Versajevic, quando tre punti sarebbero ampiamente bastati per coronare il sogno del passaggio (agevolato anche dal successo dell'Argentina sulla Nigeria). Dall'altra c'è la Bosnia, che centra il primo successo storico in un mondiale, evita l'ultimo posto nel giorne, ma torna a casa con rammarico. A Salvador nessuna delle due fazioni esulta.
Pronti, via. L'Iran si presente in campo con gli stessi uomini che la settimana scorsa hanno sfiorato il successo contro l'Argentina, ma presenta dei difetti tattici fin da subito. Infatti, come è successo contro Messi&co, si schierano ad oltranza in difesa e solo di rado tentano un eventuale contropiede. Agli iraniani basterebbe un goal, ma è evidente che con il loro atteggiamento concluderanno ben poco, specie se davanti a loro c'è una Bosnia che vuole tornare a casa con una vittoria.
La partita la fanno gli uomini di Susic, che giocano con tanta aggressività e volontà di mostrare le loro potenzialità al mondo, primi fra tutti Dzeko e Pjanic, che costruiscono, corrono, e dominano. L'Iran è praticamente inesistente, e al 23' è proprio Dzeko a rompere gli indugi e a centrare la porta di Haghighi con un sinistro da fuori area, sbloccando il risultato.
Il primo tempo non regala altre emozioni, così si va dritti verso la ripresa. Nel secondo tempo l'Iran prova a fare meglio, ma viene annientato dalle giocate della Bosnia, e vede il sogno di passare agli ottavi sempre più difficile da coronare. Al 59' Dzeko chiude il match: quest'ultimo sfrutta una maldestra giocata dei difensori iraniani e mette dentro per un destro secco di Pjanic che supera, ancora una volta, il portiere. A questo punto entra in gioco l'orgoglio e l'Iran ci prova senza più pretese, e all'82' accorcia le distanze con uno storico goal di Reza Ghoochannejad. Ma non c'è nemmeno il tempo di esultare, perché un minuto dopo Dzeko crossa per Versajevic che porta a casa il 3 – 1. Al triplice fischio dell'arbitro non ci sono urla di gioia ma solo lacrime. La Bosnia torna a casa col rammarico di ciò che avrebbe potuto essere (e dare) in questo Mondiale, mentre l'Iran rimpiange una qualificazione che avrebbe potuto giocarsi e che invece ha clamorosamente sprecato.
Stefania Putzu
Di seguito il tabellino e la classifica aggiornata del girone:
Bosnia - Iran 3 - 1
(Primo tempo 1 - 0)
Bosnia (4-3-1-2): Begovic; Vrsajevic, Kolasinac, Spahic, Sunjic; Besic, Susic (78’ Salihovic), Hadzic (Dal 61’ Vranjes); Pjanic; Ibisevic, Dzeko (85’ Visca). All. Safet Susic.
Iran (4-2-3-1): Haghighi; Montarezi, Pooladi, Sadeghi, Hosseini; Nekounam, Timotian; Shojaei (46’ Heydari), HajiSafi (Dal 62’ Alireza Jahanbakhsh), Dejagah (Dal 67’ Karim); Ghoochannejad. All. Carlos Queiroz.
Marcatori: 23’ Dzeko, 59’ Pjanic, 83’ Versajevic; 82’ Ghoochannejad.
Ammoniti: Besic; Karim.
ARGENTINA |
9 |
NIGERIA |
4 |
Bosnia Erzegovina |
3 |
Iran |
1 |