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BRASILIA (BRASILE), 5 LUGLIO 2014 - L’Argentina batte il Belgio per 1-0 e raggiunge le semifinali per la prima volta dal 1990. L’Albiceleste incontrerà la vincente tra l’Olanda di Robben e la sorprendente Costarica.
Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo la semifinale del 1986, decisa da una doppietta di Maradona.
Sabella cambia qualcosa rispetto alla sfida contro la Svizzera: restano fuori Gago, Rojo e lo squalificato Fernandez, al loro posto Biglia, De Michelis e Basanta. In avanti spazio al talento di Messi, Higuain, Di Maria e Lavezzi. Wilmots preferisce ancora una volta Origi a Lukaku e lascia in panchina il napoletano Mertens.
L’Argentina parte forte. Al 3’ Messi apre sulla sinistra per Lavezi che mette in mezzo, ma Kompany riesce a sbrogliare la situazione. Un minuto dopo è Di Maria a provarci di sinistro ma Alderweireld respinge. All’8’ arriva il vantaggio per i sudamericani: il passaggio di Di Maria viene deviato, la palla arriva sui piedi di Higuain che non sbaglia. Primo gol del Pipita nel torneo e argentina in vantaggio per 1-0. Il Belgio fatica a reagire. Ci prova prima De Bruyne da fuori area ma il suo tiro finisce a lato. Hazard mette in mostra tutta la sua classe ma finisce spesso imbottigliato tra i difensori sudamericani. L’Argentina prova a sfruttare i contropiede, ma prima Messi viene fermato da Kompany che poco dopo si ripete opponendosi a Di Maria. Proprio l’esterno dell’Argentina e del Real Madrid è costretto ad abbandonare il campo al 33’ per infortunio. Il Belgio fatica ad arrivare alla conclusione e il primo tempo si chiude con l’Argentina in vantaggio.[MORE]
Nel secondo tempo si abbassano i ritmi e il Belgio non riesce a prendere in mano il pallino del gioco. L’Argentina invece sfiora il gol del 2-0 in più occasioni. Al 54’ la punizione di Messi viene messa in angolo da Courtois. Un minuto dopo Higuain colpisce la traversa dopo un tunnel ai danni di Kompany. Wilmots mette in campo Lukaku e Mertens, ma la solfa non cambia. L’Argentina sembra controllare la gara senza particolari problemi. A tempo scaduto Messi si divora un gol solo davanti al portiere e il suo errore rischia di essere fatale, perché un minuto dopo si presenta Lukaku nell’area dell’Argentina. L’intervento di Garay è provvidenziale e salva il risultato.
Il Belgio si sveglia troppo tardi. All’argentina basta un gol di Higuain, il primo dopo cinque partite del torneo, per battere il Belgio e proseguire nell’avventura mondiale.
Paolo Massari
Di seguito il tabellino della gara:
Argentina - Belgio 1-0 (1-0)
Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Basanta; Biglia, Mascherano, Di Maria (33' Pérez); Messi, Higuain (81' Gago), Lavezzi (71' Palacio). A disposizione: Andujar, Orion, Campagnaro, Fernandez,Rodriguez, Alvarez, Fernandez A., Aguero. CT: Alejandro Sabella.
Belgio (4-3-3): Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen; Witsel, Fellaini; Mirallas (60' Mertens), Hazard (76' Chadli), De Bruyne; Origi (60' Lukaku). A disposizione: Mignolet, Casteels, Ciman, Vermaelen, Lombaerts, Defou, Januzaj, Dembelé, Vander Borre. CT: Marc Wilmots.
Arbitro: Nicola Rizzoli
Rete: 8' Higuain
Ammoniti: Hazard, Alderweireld (B), Biglia (A)
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