Cronaca

Mondadori fa oscurare Avaxhome per violazione di copyright

MILANO, 28 NOVEMBRE - Il gruppo editoriale Mondadori è riuscito a sconfiggere per il momento la sua battaglia contro il portale Avaxhome, una vera e propria edicola on line, ricca di libri, fumetti, giornali e approfondimenti, scaricabili gratuitamente in formato pdf. La multinazionale, famosa nel campo cartaceo, quanto in quello virtuale, infatti da qualche tempo ha istituito una sezione nel sito dedicata all’e-commerce. E così la Procura di Milano ha disposto il sequestro per il reato di ricettazione nei confronti del sito web Axehome, che ha il suo quartier generale in Russia.

L’indagine ha preso quota, dopo che il famoso gruppo italiano aveva sporto denuncia lo scorso 12 giugno nei confronti dell’antagonista gratuito, specificando che «tale sito permette a chiunque di scaricare illegalmente, tra l'altro, la versione integrale (in formato Pdf) di intere testate giornalistiche, quotidiani, periodici e libri pubblicati da tutti i principali editori italiani e stranieri spesso contestualmente alla pubblicazione o all'uscita in edicola Nonostante l’attività svolta dal sito, prosegue Mondadori, si presenti come gratuita, in realtà nasconde un business rilevante fondato sulla vendita di spazi pubblicitari e sulla violazione dei diritti di tutti gli editori coinvolti, e non ha quindi nulla a che vedere con la condivisione di contenuti on line senza scopo di lucro».[MORE]

Il sequestro è già stato convalidato dal gip. Il pm che si occupa del caso, Ferdinando Esposito ha spiegato che il tornaconto nel mettere a gratuita disposizione libri, musica e quant’altro, sta nella pubblicità, e dal decreto relativo al sequestro preventivo d’urgenza del sito pirata, si può leggere quanto segue: «L’analisi del sito web ha consentito di verificare che fornisce agli utenti la possibilità di ricercare i contenuti afferenti le opere tutelate dal diritto d’autore i cui diritti appartengono alla parte offesa Arnoldo Mondadori Spa. È bene tenere in adeguata considerazione che mettere a disposizione del pubblico opere tutelate dal diritto d’autore costituisce sempre un fatto illecito che integra, in questo modo, anche un illecito scopo di lucro determinato dall’introito economico in virtu’ della presenza dei vari banner pubblicitari sul sito cliccando sui quali i gestori percepiscono un compenso».

E inoltre : «I gestori del sito percepiscono un compenso regolamentato da un vero e proprio contratto di pubblicità. L’atto abusivo di immissione in rete con contestuale riproduzione di opere tutelate e messa a disposizione del pubblico di opere dell’ingegno on line, rappresenta un pericolo grave ed irreparabile per i titolari dei diritti e pone i soggetti che se ne avvalgono di fronte a un profitto». Le note che concludono il provvedimento:«Nell’inchiesta che ha portato al sequestro sono indagati per ricettazione e violazione del diritto d’autore “soggetti in corso di identificazione, gestori di Avaxhome».

Ma secondo quanto dichiara Fulvia Sarzana, avvocato dell’Associazione Nazionale Provider: «Presenteremo un ricorso al tribunale del riesame, è la prima volta che non si ipotizza solo la violazione del diritto d’autore, ma anche la ricettazione. Il portale ha milioni di file al suo interno e il rischio, a questo punto, è che chiunque riproduce un articolo sul web può puoi vedersi chiuso il sito e avere una denuncia penale, venendo così equiparato a un ladro di auto».

Gira voce che, ci sia la possibilità di un oscuramento di diversi blog che citano o riprendono interi articoli tratti da altre testate proprio per violazione di copyright, staremo a vedere l’evolversi dei fatti.

 

(fonte: www.repubblica.it)

Rosalba Capasso