Estero

Momenti di straordinaria volonta': bambino studia in strada alla luce di un lampione

FILIPPINE, 2 LUGLIO 2015 - Momenti di straordinaria volontà quelli immortalati dall'obiettivo di Joyce, ragazza filippina che è riuscita, con uno scatto, a commuovere il mondo. Dalla foto di Daniel, così sembra che si chiami il bimbo, pubblicata su Facebook, la stessa ragazza ammette di aver tratto ispirazione. E sembra difficile negare che, in effetti, talmente forte è l'emozione che dall'immagine traspare.

[MORE]Nonostante l'assenza di energia elettrica non gli dia la possibilità di farlo a casa propria, Daniel è impegnato nell'impegnativa rincorsa ai propri sogni: suoi fedeli compagni di viaggio un quaderno e dei libri per studiare. Nonostante tutto e le condizioni avverse che non fermano le aspettative gioiose che nascono dall'ingenue quanto pura fiducia nel futuro tipica di un bambino. Un gesto che raccoglie il senso profondo della crescita costante che è la vita, immensa aula in cui apprendere, ogni giorno, una nuova dottrina, una nuova regola, nuove sensazioni, anche per strada.
Ingrediente imprescindibile del riscatto è la volontà: alla fine vince il sognatore, fra tanti, che non s'è mai arreso. E il ragazzo ha già imparato bene questa fondamentale regola di vita: alla fioca luce di un lampione, solitario su un marciapiede, studia. Sta diventando uomo, avrà braccia forti, larghe spalle e non solo. Non avrà bisogno di polvere da sparo, ma non sarà mai disarmato: porterà sempre con sè l'arma più potente, autentica forza della natura: la sapienza. Non sarà vana la dedizione al sacrificio che trapela da quel suo gesto, perchè sta costruendosi la chiave per scardinare ogni porta ed aggirare ogni ostacolo che intralcerà il cammino verso mete mai irrangiungibili. Forza invisibile della conoscenza: avere contezza di ciò che si affronta e, ancor prima di sè stessi, delle esperienze di vita di coloro che t'hanno preceduto. Un vantaggio niente male per i posteri.

Vincerai caro ragazzo. Anzi, hai già vinto: neppure il buio ha potuto fermarti e potrà mai fermarti. Perchè così luminosa è la stella che di nome fa Volontà. Non abdicherai al trono che un Dio t'ha assegnato: la vita. Sei nato per esser vivo, e da vivo combattere la personalissima guerra di ognuno. Troverai la forza nella ragione della tua battaglia. Come combatte per il pane un padre di famiglia che ha perso il lavoro. Come combatte per esser uguale chi sa d' esser considerato diverso. Come combattono coloro che si aggrappano alla vita in una stanza d'ospedale e non hanno nessuna intenzione di lasciarla andare. Senza arrendersi mai.

Volli, e sempre volli,  fortissimamente volli (Vittorio Alfieri).

Salvatore Remorgida (ph. Repubblica.it)