Estero

Mogherini su Libia: "O c'è scossa, o situazione peggiorerà"

ROMA, 7 MARZO 2014- “La Libia non è sola” ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini ieri al termine della Conferenza internazionale sulla Libia che si è svolta a Roma. Ma ha anche aggiunto: “Tripoli crei le giuste condizioni politiche affinché la comunità internazionale possa mettere in campo aiuti concreti e principalmente tecnici. O in Libia c’è una scossa o c’è il rischio che la situazione peggiori”.

“Se la Libia fallisce, i libici non saranno gli unici responsabili. Sarà un fallimento di tutti. Se avrà successo, sarà invece anche grazie al sostegno della comunità internazionale” avverte il ministro. Alla Conferenza di ieri hanno partecipato oltre 40 ministri, compresi Kerry, Lavrov, Fabius e Steinmeir, già impegnati anche su alcuni bilaterali dedicati alla crisi in Ucraina. Mohamed Abdelaziz, primo ministro libico, ha ringraziato tutti i presenti, sostenendo il “salto qualitativo” che l’incontro ha rappresentato. Ed esponendo gli obiettivi del suo governo, che vanno dall’aumento della sicurezza nell’intera regione ad una giustizia più equa ed umana, fino alla necessità di demilitarizzare e milizia armate.

Unico punto non risolto è l’indicazione di una data per le nuove elezioni parlamentari, essendo scaduto il 7 febbraio scorso il mandato del Congresso nazionale, già delegittimato. Mogherini auspicava che al termine dell’incontro di ieri si arrivasse a trovare una data certa, ma le sue attese sono state disilluse.

Federica Sterza

Foto www.eunews.it

Nella foto Federica Mogherini, neo ministro degli Esteri del governo Renzi

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