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Mogadiscio, nuovo attentato:colpita la base della missione di pace africana
MOGADISCIO - Nuovo attentato terroristico di al-Shabaab a Mogadiscio, capitale della Somalia, avvenuto nella mattinata di martedì 26 luglio.
L'attacco è avvenuto con due diverse esplosioni tramite autobomba guidate da kamikaze: una è esplosa davanti alla sede della Mine Action Service (Unmas), l’agenzia governativa delle Nazioni Unite che si occupa dello sminamento, situata nei pressi dell’aeroporto principale della città.[MORE]
La prima esplosione ha avuto luogo molto vicino all’ingresso utilizzato dai peacekeeper dell’Unione Africana (UA), e secondo quanto rilasciato dal capitano della polizia Mohamed Hussein, sarebbero rimaste uccise dieci persone, tra cui sette agenti di sicurezza dell’Onu.
La seconda esplosione è avvenuta in un posto di blocco sorvegliato da forze governative somale, ma non è ancora chiaro il numero di vittime.
Successivamente, almeno due uomini armati hanno fatto irruzione nell’edificio, ma sono stati uccisi dalle forze di sicurezza.
Secondo alcune fonti, dalle zone colpite proveniva fumo bianco ed è subito iniziata la corsa delle ambulanze per trarre in salvo i feriti.
Le azioni terroristiche sono state subito rivendicate sul web da Abdulaziz Abu Muscab, uno dei portavoce di al Shabaab, la fazione fondamentalista somala di matrice islamica, presente nel Paese dal 2006, legata ad al Qaida.
Il portavoce ha dichiarato: “i Mujahideen hanno preso di mira Halane, base delle forze straniere che occupano il Paese musulmano”.
(foto da www.repubblica.it)
Eleonora Ranelli