Estero
Mogadiscio, concluso attacco contro hotel: circa 15 morti
MOGADISCIO – Si è concluso nella mattinata del due giugno l’attacco degli integralisti islamici somali al Shabaab all’hotel Ambassador di Mogadiscio. Almeno 16 i morti e 55 i feriti, tra cui anche due parlamentari. Stando a quanto riferito dalla polizia, l'attacco è avvenuto per mano di un commando di almeno tre terroristi. Immediatamente isolata la zona. Durante la notte tra il primo e il due giugno si sono susseguite varie esplosioni e sparatorie. [MORE]
Un attentatore suicida si è lanciato con un’auto contro l’entrata dell’hotel, situato nella centrale via Makkah Almukarramah e frequentato da funzionari di governo e uomini d'affari, intorno alle 17 del primo giugno. Successivamente, altri due jihadisti sono entrati nell'albergo sparando a caso contro chiunque capitasse loro a tiro e sono riusciti a salire all'ultimo piano.
L'Agenzia nazionale di informazione e sicurezza somala (Nise), circa un'ora dopo l'inizio dell'assalto, ha riferito che le forze di polizia hanno fatto irruzione mettendo in sicurezza tre piani dell'albergo e riuscendo a portare in salvo almeno dieci persone, mentre i due terroristi si sono trincerati ai piani alti continuando a sparare.
Dopo oltre dieci ore di assedio, le forze somale hanno ucciso tre miliziani islamisti che si erano nascosti all'interno dell'edificio di cinque piani ponendo fine all'attacco.
[foto: rainews.it]
Antonella Sica