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MODENA, 28 NOVEMBRE 2014 - Cambia, rispetto all’estate, l’ordinanza del Comune di Modena contro l’abuso di alcolici che ora non prevede distinzioni sulla gradazione delle bevande vietando la vendita indistintamente di tutte quelle alcoliche. Si riduce però l’orario di divieto (dalle 20 alle 7 del giorno successivo e non più dalle 18) e anche l’area interessata, che non è più tutto il centro storico ma viene circoscritta a sei zone individuate specificatamente: zona Pomposa, zona Gallucci, zona Tempio, zona San Faustino, zona via Sigonio e zona San Pio X. Inoltre, le attività interessate dovranno esporre uno specifico avviso informativo per i clienti. [MORE]
Sono i contenuti principali dell’ordinanza firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli che è in vigore da domenica 30 novembre e fino al 30 aprile 2015. Il provvedimento rientra, come precisa il testo, in una strategia di prevenzione dei comportamenti che possono scaturire dall’abuso di alcolici e che creano disagio tra i residenti e tra i frequentatori di quelle aree della città, così come in “una più ampia azione volta a contrastare l’abuso di alcolici, soprattutto da parte dei giovani, attraverso un percorso educativo incentrato sulla promozione del rispetto della propria persona e della comunità”. L’ordinanza prevede anche che una quota delle sanzioni (che vanno da 75 a 450 euro per la vendita, da 50 a 300 euro per la mancata esposizione dell’avviso) sia impiegata, in collaborazione con il settore delle Politiche sociali, nello “sviluppo di programmi e progetti di legalità e di promozione di stili di vita sani, finalizzati anche a innalzare la soglia di attenzione sul consumo responsabile di alcol”.
L’ordinanza contro l’abuso di alcolici in vigore da domenica 30 novembre a Modena integra le disposizioni già previste dal Regolamento di Polizia urbana sul divieto di consumo, in ogni genere di contenitore, di bevande alcoliche nelle aree pubbliche, sul contrasto dei bivacchi e dell’abuso di alcol da parte di minorenni e sui doveri dei gestori di esercizi commerciali e pubblici esercizi di garantire la pulizia delle aree nelle immediate vicinanze dei locali. Nello specifico, l’ordinanza prevede tra le 20 e le 7 del giorno successivo, il divieto di vendita di alcolici per le attività commerciali, il divieto di vendita per asporto per i pubblici esercizi e per i circoli e le associazioni private (è possibile la somministrazione), così come per le attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria (per esempio, le pizzerie al taglio), che però tra le 20 e le 22 possono vendere “bevande alcoliche a bassa gradazione (comunque inferiore a 6 gradi) purché essa avvenga contestualmente alla vendita dei beni alimentari di produzione propria, anche per il consumo immediato sul posto che dovrà essere effettuato all’interno dei locali”.
Le aree sono individuate con l’indicazione dei perimetri: Pomposa (tra via Emilia centro, via Ganaceto, corso Cavour, viale Fontanelli, viale Berengario, largo S. Agostino), Gallucci (tra largo Porta Bologna, viale Martiri della Libertà, via Gallucci, corso Canalgrande), Tempio (tra piazza Dante Alighieri, via Dell’Abate, via Magoni, via Ferrari, viale Reiter, via Poletti, via Muzzioli, via Piave, piazzale Natale Bruni, corso Vittorio Emanuele, via Bonasi, viale Monte Kosica, via Galvani), San Faustino (tra via Zanichelli, via Gaddi, via Giardini, via San Faustino), via Sigonio (nel tratto compreso tra via Morane e via Medaglie d’oro), San Pio X (tra via Bonacini, via Morselli, viale Verdi, via Bellini, via San Giovanni Bosco fino all’intersezione con via Emilia est).
(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Modena)