Cronaca

Modena, numeri importanti per la Polizia Municipale anche grazie ai cittadini

MODENA, 20 GENNAIO 2015 - Sono state 24.276 le richieste di intervento giunte alla Sala operativa del Comando della Polizia municipale di Modena nel 2014, quasi 2.000 più dell’anno precedente. E hanno invece superato quota 42.700 (erano 38.800 nel 2013) gli interventi disposti direttamente dalla Sala operativa, già programmati o sulla base di segnalazioni giunte. I dati diffusi in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale, confermano una sempre maggiore attenzione al territorio attraverso l’attività di presidio e controllo, anche con funzioni di prevenzione. [MORE]

“La sicurezza di tutti i modenesi – commenta il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – é fondamentale: ha diritto ad essere sicuro, e a sentirsi sicuro, chi studia, chi lavora, chi frequenta Modena per ogni ragione e in ogni suo angolo. A fronte di un aumento di alcune tipologie di reato, come furti in appartamento, scippi e rapine nei negozi - continua il sindaco - abbiamo risposto e rispondiamo impiegando maggiori forze nel contrasto alla microcriminalità e ai fenomeni di degrado urbano. Il coordinamento con le altre Forze dell’ordine, che si sta positivamente rafforzando, e le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo di una maggiore sicurezza. Alla luce della priorità data al contrasto a criminalità e degrado, abbiamo investito e continueremo ad investire, nonostante la nota contrazione di risorse, sulla sicurezza, sul numero di agenti e sulla dotazione di strumenti tecnologici e informatici così come su tutti gli interventi, anche urbanistici, che contribuiscono a migliorare la bellezza e vivibilità della città”.

Nel 2014 più di 55 mila persone hanno chiamato il centralino del Comando di via Galilei attivo 24 ore al giorno, a cui vanno aggiunti gli oltre 31 mila che si sono recati di persona al Contact Center; complessivamente sono stati 86 mila i contatti. “La Polizia municipale – aggiunge il comandante Franco Chiari – si conferma un punto di riferimento per i cittadini. Un riconoscimento a cui il Corpo ha risposto con un nuovo impulso all’attività di prossimità attraverso il sistema dei Vigili di Quartiere e definendo strategie adeguate alle nuove esigenze, oltre che prevedendo l’assunzione di 8 nuovi agenti (per quattro dei quali sono già state avviate le procedure) che aumenteranno a breve il numero di quelli dedicati al presidio del territorio, come previsto dal nuovo Piano Azioni per la Sicurezza”.

In particolare, in materia di sicurezza urbana, nel 2014 sono stati istituiti nuovi percorsi appiedati in Centro storico da parte di Vigili di quartiere e di Prossimità (invece al monitoraggio dei parchi si è dedicato principalmente il servizio ciclo montato attivo da metà maggio a metà ottobre) ed è stato ripensato il controllo del territorio nelle frazioni; ne sono un esempio i presidi fissi istituiti a Villanova, Lesignana, Ganaceto e San Pancrazio, anche sulla base delle segnalazioni dei residenti.

Nel corso dell’anno, sono state denunciate, fermate o arrestate più di 1800 persone, contro le 1448 del 2013. In totale sono state 985 le comunicazioni di notizie di reato e 2.169 le persone controllate. Sono aumentati i controlli in appartamenti sovraffollati (438), gli sgomberi di casolari occupati abusivamente (283), l’allontanamento di nomadi abusivi (433) e gli interventi per accattonaggio (1.720) e i servizi per controllo dell’ordinanza antiprostituzione sono passati da mille a oltre duemila. Sul versante della tutela del consumatore, in crescita anche i controlli sul commercio su area pubblica (da 1.310 a 2.185).

Attraverso il potenziamento delle attività di Polizia giudiziaria, sono cresciuti inoltre i servizi a favore delle vittime di reato, grazie anche all’ufficio per la raccolta delle denunce nella sede del Posto integrato della stazione autocorriere, ormai gestito esclusivamente dalla Municipale, che nell’ultimo anno ha raddoppiato le denunce (da 500 a 1000).

Per la Municipale, si conferma inoltre il compito primario di tutela della sicurezza stradale attraverso varie attività. Sono stati più di 45.300 i veicoli controllati, 2.600 i conducenti sottoposti ad alcol test, 163 i servizi di controllo del trasporto merci e oltre 1800 i servizi di pronto intervento. Duemila gli incidenti rilevati nel 2014, 120 in meno rispetto al 2013 quando si registrarono più incidenti mortali (10 contro i 7 del 2014) e un maggior numero di richieste di risarcimento per danni al patrimonio pubblico. L'aumento dell'attività di controllo ha contribuito anche all'aumento delle sanzioni. Oltre 111.300 le sanzioni accertate al Codice della Strada, delle quali 3.826 per il superamento dei limiti di velocità, con proventi stimati per 4,2 milioni, si tratta di circa 12 mila sanzioni in più rispetto al 2013 quando però i proventi erano stati stimati in oltre 5,2 milioni. A essere stati maggiormente sanzionati sono stati gli accessi abusivi in zona Ztl (49.722 contro i 41.000 del 2013), la sosta irregolare (10.200, escluse le violazioni nelle strisce blu, a fronte delle quasi 12.600 del 2013) i passaggi con semaforo rosso (passati da 3.729 a 5.556). In linea con l’anno precedente, nel 2014 sono stati anche recuperati arretrati per 1 milione 75 mila euro. E’ inoltre continuata l’attività di educazione stradale che ha coinvolto circa 9000 studenti delle scuole primarie e secondarie.

Il Piano per la Sicurezza ha anche dato nuovo impulso all’impiego dei volontari nel presidio del territorio. Oltre alle convenzioni già in essere con Vivere Sicuri, Guardie Ecologiche Volontarie (Gev), Guardie Ecologiche Legambiente (Gel), è stata sottoscritta una nuova convenzione con Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) e sta per essere firmata quella con l’Associazione Nazionale Alpini (Ana). Nel 2014 il numero delle ore di servizio prestate dai volontari è salito da 3400 a oltre 5000.

(fonte: Comune di Modena)