Modena: cede una giostra del luna park, nove feriti

MODENA, 8 GIUGNO 2014 – È stata una notte di paura quella di ieri al luna park di Pavullo nel Frignano, nell'Appennino modenese. Erano circa le 22:30 quando una delle giostre, il cosidetto “calcinculo” ha ceduto con una quindicina di persone a bordo, quasi tutti minorenni. La struttura portante si sarebbe accartocciata su se stessa, e si seggiolini sui quali si trovavano i ragazzi si sarebbero sganciati, sbalzando a terra i passeggeri.

All'ospedale sono stati trasportati in nove, sette ragazzi e due adulti di trentadue anni, nessuno in gravi condizioni. I trentenni, che hanno riportato i danni peggiori, sono stati trasportati con urgenza all'ospedale di Baggiovara, vicino a Modena; mentre gli adolescenti, tutti intorno ai 14 anni, sono stati visitati al pronto soccorso di Pavullo nel Frignano. Uno dei minori ha riportato la frattura ad un braccio, mentre per tutti gli altri solo graffi, lievi ferite e molta paura. [MORE]

Al momento dell'incidente la giostra aveva appena iniziato il suo giro e andava perciò a velocità ridotta, questo ha evitato conseguenze più gravi nel momento in cui i passeggeri sono stati sbalzati fuori rovinando nel parcheggio del luna park. “Mi sembrava un film, invece era vero – racconta un testimone a Repubblica –. Io non ho visto i feriti, ma ho intuito che di sicuro ce ne sarebbero stati: ho visto il giostraio che piangeva e urlava, c'erano tanti bambini spaventati, lì senza i genitori. Io ho preso mia figlia e un’amica e me ne sono andato, telefonando ai carabinieri”.

C'era chi urlava, chi piangeva e chi rimaneva a guardare la scena sotto shock, mentre molti dei testimoni hanno iniziato a prodigarsi insieme al personale del luna park per prestare aiuto e chiamare i soccorsi. Oltre il 118, sono intervenuti sul posto i volontari di Serramazzoni, il Misa di Pievepelago, la polizia municipale e i carabinieri. Ora sarà compito della magistratura aprire un'inchiesta su quanto accaduto, soprattutto per capire le cause dell'incidente. La giostra, che molti sostengono fosse lì da almeno quindici anni, è stata posta sotto sequestro, e le sue condizioni saranno accertate attraverso una perizia tecnica, che rivelerà anche le eventuali responsabilità penali.

Stefania Putzu