Cronaca
Mobilitazione nazionale studentesca, insieme per il diritto allo studio
COSENZA, 11 OTTOBRE 2013 - Si è conlcusa la prima giornata di mobilitazione nazionale studentesca, alla quale hanno preso parte diversi studenti medi e universitari. Le manifestazioni pare si siano concluse senza incidenti e con "120 mila giovani che hanno sfilato in oltre 80 cortei in tutta Italia". Tale cifra è stata fornita da Daniele Lanni, portavoce della Rete degli studenti medi, mentre la Rete della Conoscenza conta circa 50mila partecipanti, di cui 25.000 a Napoli, 5.000 a Roma e Milano, in 4.500 a Torino, in 4.000 a Bari, in 1.000 a Genova e in diverse migliaia a Cosenza, Trieste, Pisa, Siena, l'Aquila, Salerno, Caserta, Catania, Siracusa, Bologna.
Le manifestazioni svolte in giornata e nelle varie città, hanno assunto, seppur con lo stesso intento, varie farme. A Roma, durante il corteo gli studenti hanno alzato delle barchette di carta che recitavano "Respingiamo la Bossi-Fini"; a Pisa, invece, gli studenti insieme a Link Coordinamento Universitario e Rebeldia hanno simbolicamente apposto dei sigilli di sequestro sul comune contro lo sgombero dell'ExColorificio occupato; a Torino gli studenti hanno attaccato le 10 proposte sul diritto allo studio sotto la regione Piemonte; a Milano gli studenti si sono diretti alla sede della Regione facendo tappa alla provincia e presso diverse scuole private "per ribadire che non c'e' più tempo per il finanziamento alle scuole private e paritarie e per il buono scuola".
A Napoli gli studenti si sono riuniti anche per una ulteriore lotta. Attraverso la manifestazione hanno denunciato la devastazione ambientale della Campania ad opera della camorra, della politica e delle imprese conniventi. Il prossimo appuntamento è stato rimandato per una nuova iniziativa del 16 Novembre, un grande corteo per dire no al biocidio e per esigere una bonifica controllata dalle comunità territoriali. [MORE]
(Fonte AGI)
Elisa Signoretti