Cronaca

Mobilita', Santori "Arriva la tassa su macchine e moto d'epoca"

La regione punta alla scomparsa del settore”
10 FEBBRAIO 2015 - Il Presidente Zingaretti mira a riempire gli sfasciacarrozze di macchine e moto storiche e disincentivare la passione delle giovani generazioni verso un settore che potrebbe generare posti di lavoro

“La scure del Presidente Zingaretti si abbatte sulla Regione Lazio come una scheggia impazzita. Questa amministrazione, con le sue scelte scellerate e incomprensibili, offensive nei riguardi dei cittadini che auspicavano un cambio di passo rispetto al passato ma che in cambio ottengono solo servizi inefficienti, nominopoli a tutto spiano e sperpero di risorse pubbliche, ormai non risparmia più niente e nessuno” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della Commissione per la Mobilità.[MORE]

“A farne le spese anche quei settori da tutelare per il proprio valore storico e apporto economico e turistico, come quello di macchine e moto d’epoca per cui la recente Legge di Stabilità 2015 ha previsto l'abolizione dell'esenzione del pagamento della tassa automobilistica regionale per veicoli e motoveicoli ultraventennale, dilatando le tempistiche a trent’anni. Una normativa che prevede la determinazione degli importi della tassa automobilistica alle Regioni e che la Regione Lazio, a differenza di Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, ha adottato pienamente a danno dei molti appassionati e membri di associazioni di veicoli d’epoca.

A seguito delle numerose segnalazioni che ci sono pervenute, ho presentato una nota ufficiale all’Assessorato al Bilancio della Regione Lazio per scongiurare la prevedibile scomparsa del collezionismo di macchine e moto d’epoca a causa dell’aumento del costo del mantenimento e per cercare delle risposte a questo accanimento contro un settore che è andato avanti nel tempo solo grazie all’entusiasmo di molti appassionati riuniti nei diversi Club e alle agevolazioni fiscali. Se le intenzioni del Presidente Zingaretti sono quelle di riempire gli sfasciacarrozze di macchine e moto storiche e disincentivare la passione delle giovani generazioni verso un settore che, se attualizzato, potrebbe anche generare posti di lavoro, siamo certi che almeno questa trovata gli riuscirà alla perfezione, ma non gli permetteremo di affondare anche questo settore ” conclude Santori.

Notizia segnalat da ( Fabrizio Santori )