Misure di contrasto alla crisi: a settembre pacchetto di interventi per 600 milioni di euro
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PERUGIA, 26 LUGLIO 2013 - "Nelle prossime settimane attiveremo un pacchetto di interventi di finalizzati a mitigare gli impatti della crisi sull'economia regionale utilizzando risorse finanziarie, accelerazioni delle procedure, ed interventi fortemente finalizzati ad attivare impatti immediati sul sistema delle imprese". Lo hanno annunciato gli assessori regionali Vincenzo Riommi, Fabrizio Bracco, Silvano Rometti e Fernanda Cecchini durante una riunione con sindacati ed associazioni di categoria in cui sono stati condivisi i percorsi che dovranno portare, in breve tempo, a mettere in campo tutte le iniziative di contrasto alla crisi che possano anche avere un effetto di traino rispetto alle imprese che in questo momento stanno guardando al futuro con una prospettiva di sviluppo.
"Si tratta - ha dichiarato l'assessore Riommi - di interventi che avranno i caratteri della rapidità e della massa critica adeguata tali da impattare nei prossimi mesi rispetto ad alcune criticità, come ad esempio quelle dell'accesso al credito, del supporto agli investimenti in innovazione, e delle rigidità del mercato del lavoro che potrebbero essere attenuate attraverso una idonea selezione di interventi". [MORE]
"Tra l'altro - ha evidenziato Riommi - la fase di passaggio tra la nuova e la vecchia programmazione comunitaria richiede una particolare attenzione ad interventi che possano colmare questo 'gap' temporale con interventi differenziati e non sovrapponibili rispetto alla missione propria dei fondi strutturali nella nuova programmazione. Mettere rapidamente in circolo queste risorse, attraverso l'attivazione di tutti gli strumenti e le procedure in essere o immediatamente attivabili, riteniamo possa avere impatti positivi sulla domanda aggregata a livello regionale con effetti significativi sul tessuto produttivo e sull'occupazione".
Una prima ricognizione delle risorse spendibili in un arco temporale di dodici mesi - è stato sottolineato negli interventi degli assessori - evidenzia una massa di manovra attivabile che tocca i 600 milioni di euro, con circa 100 milioni di euro provenienti dalle politiche industriali e per il lavoro riferibili alla concentrazione delle iniziative previste sui fondi strutturali e sugli accordi di programma in essere, circa 70 milioni di euro per quanto concerne finanziamenti generati da strumenti di ingegneria finanziaria in essere, 6 milioni per interventi specifici a favore delle imprese del terziario e del turismo, 16 milioni di euro per i beni culturali oltre alla residua disponibilità a valere sullo sviluppo rurale per circa 90 milioni di euro che formerà oggetto di specifica ed analitico confronto nell'ambito del tavolo con le associazioni di categoria del settore, come anticipato dall'assessore Cecchini.
Attenzione particolare è stata posta alla difficilissima situazione del settore delle costruzioni rispetto alla quale gli assessori competenti, associazioni e sindacati hanno condiviso la necessità di una particolare attenzione che si tradurrà nelle prossime settimane nella conclusione di procedure di appalto e nell'avvio di lavori che mobiliteranno risorse per circa 320 milioni di euro che comprendono una vasta gamma di interventi tra cui possono essere ricordati: le basi logistiche, gli investimenti sugli impianti di depurazione, i progetti connessi all'attuazione di attenuazione dei rischi idrogeologici, gli interventi infrastrutturali nelle aree colpite dall'alluvione del novembre 2012 oltre che gli interventi sul patrimonio edilizio pubblico, ricordati in una nota dell'assessore Vinti.
Il percorso individuato, e che ha registrato la condivisione dei presenti, prevede per il mese di agosto una rapida fase di preparazione del dettaglio operativo e delle misure operative che troveranno nei primi giorni di settembre ulteriori passaggi di concertazione prima del varo definitivo.
Gianluca Teobaldo