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Mister Mandorlini, 'Ti amo terrone', ecco come avvelenare lo sport!

Roma, 21 luglio 2011- Aperta dalla Procura federale un procedimento di carattere disciplinare sull’allenatore del Verona Andrea Mandorlini, a causa del comportamento tenuto in occasione della presentazione della squadra. Infatti, come testimonia un video che sta spopolando sul web, l’allenatore dell’ Hellas Verona ha incitato i tifosi presenti intonando un coro “ti amo terrone”, all’indirizzo della Salernitana, sua avversaria nei playoff per la promozione in Serie B.[MORE]


Mandorlini si è difeso dichiarando: "All'inizio del mio intervento ho reso omaggio agli avversari. Anzi, ho addirittura zittito il coro offensivo contro la Salernitana. E ci sono anche le immagini che ho già visto girare in internet che confermano questo. Quella canzoncina, era solo goliardia, tant'è che, come sempre si può vedere nelle immagini della serata, l'ho cantata in compagnia di Maietta ed Esposito, il primo calabrese, l'altro napoletano doc".


Anche la società calcistica prende le difese del tecnico attraverso un comunicato: ““Non corrisponde assolutamente al vero che il tecnico abbia utilizzato toni e frasi offensive nei confronti di altre società e/o città e/o incitato i tifosi a farlo nell'ambito di un clima goliardico e festoso di inizio stagione, ha unicamente intonato ironicamente una datata canzone goliardica di un gruppo musicale italiano, senza che ciò possa essere quindi ricondotto a comportamento di natura razzista o facinoroso. Spiace quindi rilevare ancora una volta, che taluni fatti se accadono nella nostra città ed in particolare siano riconducibili alla nostra società, vengano frequentemente distorti e strumentalizzati unicamente al fine di screditarne l'immagine”.


Questa giustificazione non convince nessuno (basta guardare il video), tanto meno il club salernitano e il suo Primo cittadino, Vincenzo De Luca. che sul proprio profilo facebook ha commentato , "Caro Mandorlini, ma è proprio così difficile comportarsi in maniera civile e responsabile? Ma è proprio così difficile ricordarsi che lo sport dovrebbe essere una vera e propria festa ispirata al rispetto dell'avversario e ai valori della correttezza, della lealtà sul campo e fuori dal campo?"


A ciò si aggiunge l’intenzione dell’'intera tifoseria salernitana che annuncia di voler agire per vie legali contro quei cori razzisti intonati dal tecnico veronese.
Speriamo vengano presi gli opportuni provvedimenti, perché tali atteggiamenti, in netta antitesi con i valori veri e sani dello sport, non sono in alcun modo giustificabili, dentro e fuori dal campo di gioco!
 

Rosy Merola