Mister Longo del Crotone alla vigilia di Foggia – Crotone. Video

Le parole del tecnico rossoblù prima della delicata trasferta in Puglia

Alla vigilia di Foggia – Crotone, mister Longo ha incontrato la stampa per analizzare la sfida che attende i rossoblù. Una partita che, come sottolineato dall’allenatore, nasconde più insidie di quanto la classifica possa suggerire.

L’analisi sull’avversario

Il tecnico ha spiegato che il Foggia non è una squadra da sottovalutare: nonostante abbia ottenuto una sola vittoria, ha dimostrato grande compattezza difensiva, subendo pochi gol e mettendo in difficoltà diverse avversarie. Longo ha ricordato anche il valore di De Rossi, allenatore dei rossoneri, definendolo un tecnico con idee innovative e una carriera prestigiosa:

“È una squadra che non segna molto ma subisce poco. Domani serviranno umiltà e sacrificio per provare a mettere in campo le nostre qualità e far emergere le difficoltà dell’avversario”.

Crescita del Crotone e dati statistici

Parlando del suo Crotone, Longo ha evidenziato i progressi rispetto alla passata stagione. I rossoblù oggi figurano all’undicesimo posto negli indici di pericolosità offensiva, un salto notevole rispetto al 47° posto dello scorso anno:

“Se non avessimo avuto la partita con la Casertana, dove abbiamo giocato in 9 contro 11, saremmo stati tra le prime cinque squadre in Italia per qualità di gioco espresso”.

Il mister ha sottolineato l’importanza del lavoro quotidiano e della disponibilità del gruppo: tutti i giocatori devono sentirsi protagonisti, indipendentemente dal minutaggio.

Gestione del gruppo e scelte di formazione

Sulle scelte di formazione, Longo ha dichiarato di voler valutare fino all’ultimo gli uomini da schierare, anche in funzione delle condizioni fisiche di alcuni giocatori come Stronati e Calvano. Ha ribadito che la forza del Crotone deve risiedere nella coralità:

“Chi entra dalla panchina deve sentirsi titolare tanto quanto chi scende in campo dall’inizio. Solo con questo spirito di gruppo potremo crescere ancora”.

Le insidie della trasferta a Foggia

Il tecnico ha riconosciuto che la trasferta a Foggia non è mai semplice, né dal punto di vista ambientale né tecnico. I rossoneri, infatti, sono capaci di passare da un 3-5-2 offensivo a un 5-3-2 difensivo, creando densità e rendendo difficile trovare spazi.

La chiave per il Crotone sarà la pazienza e la capacità di mantenere equilibrio per tutti i 90 minuti.

Umiltà e ambizione: lo “zaino” del Crotone

Con una metafora, Longo ha raccontato cosa la squadra porterà con sé in questa trasferta:

“Nello zaino metteremo umiltà e ambizione. Due facce della stessa medaglia: sentirsi ultimi per provare a diventare primi”.

Obiettivo continuità

L’obiettivo dichiarato è dare continuità ai risultati positivi ottenuti nelle ultime giornate, accorciando ulteriormente la classifica verso le zone alte. La partita di domani sarà dunque un banco di prova importante per misurare la solidità del gruppo e la sua capacità di affrontare le difficoltà con maturità.