Cronaca
Misseri: "Sabrina e Sarah facevano spesso giochi pericolosi"
AVETRANA (TA) – È stato pubblicato oggi sul sito del Tg1, l’incidente probatorio sull’omicidio di Sarah Scazzi avvenuto il 19 novembre scorso.
In quell’occasione Michele Misseri espose la sua versione dei fatti sull’omicidio della nipote 15enne.Accusò la figlia Sabrina del delitto ma raccontò ai pm di Taranto anche alcuni particolari che arricchiscono gli indizi di questo giallo infinito. [MORE]
Quel giorno, il 26 agosto scorso, Sarah pranzò a casa Misseri con Sabrina prima di tornare a casa per cambiarsi e andare a mare. Michele pranzò nel cucinino, in disparte e si addormentò sulla sdraio.
Dopo un po’ la figlia lo svegliò per fargli vedere una cosa che era successa, Misseri scese in garage e si accorse del corpo della piccola Sarah, senza vita. Solo allora decise di aiutare la figlia per occultare il cadavere. La morte di Sarah sarebbe quindi avvenuta per un incidente, sarebbe scivolata e caduta per terra.
Oltre alla ricostruzione di quella giornata, Michele Misseri raccontò ai pm che le due ragazze facevano spesso questi tipi di giochi con le cinture, “giochi pericolosi”: “Ma non era la prima volta che giocavano così, che io dicevo sempre che era pericoloso, ma non con la cinta però, con altre cose. Facevano sempre giochi a cavallo o ...a cavallo mò intendo dire che mettevano la corda e camminavano”.
Durante l’incidente probatorio parò anche di sua moglie Cosima, zia della vittima. Secondo la sua testimonianza, lei era assolutamente innocente e non era a conoscenza dei fatti.
La sua certezza, così come ha detto ai giudici, è che sua moglie chieda il divorzio e che non veda più le sue figlie.
(Foto giornaleonline.info)