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Miss Italia Calabria ha incoronato Miss città di Civita 2024

Miss città di Civita 2024 è Demetra Anna Donato di Montalto Uffugo. Seconda classificata, con la fascia di Miss Rocchetta Bellezza, Caterina Gaetani di Castrovillari. Terza classificata, con la fascia di Miss Framesi, Lorenza Stamati di Cosenza.

Il Comune di Civita ha ospitato la ventinovesima tappa di Miss Italia Calabria. Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, esclusivisti di Miss Italia Calabria e titolari della Carli Fashion Agency: «Un ringraziamento speciale all'associazione Socialmente e al suo presidente Andrea Nigro per aver voluto organizzare questa serata in uno dei borghi più belli d'Italia e per il continuo supporto alla famiglia di Miss Italia Calabria.

Ringraziamo l'amministrazione comunale di Civita, nella persona del sindaco Alessandro Tocci, che per il secondo anno consecutivo ha ospitato la nostra manifestazione, e il consigliere Anton Luca De Salvo per la calorosa accoglienza. Venite a visitare Civita. Venite in Calabria!

Ringraziamo la nostra incredibile squadra di professionisti, le aspiranti miss e le loro famiglie e il pubblico che ci ha accolti in questa meravigliosa piazza. Un sentito ringraziamento va anche a chi ci segue da casa in diretta sulla nostra pagina Facebook e sulla nostra tv ufficiale Teleuropa Network, sostenendo il nostro percorso tappa dopo tappa».

Il sindaco di Civita Alessandro Tocci: «Siamo felici di aver ospitato questa splendida manifestazione per il secondo anno consecutivo. La bellezza delle aspiranti miss e le bellezze naturali e storiche del territorio con i nostri usi, costumi, tradizioni e riti, hanno reso magica questa serata.

Ricordiamo che Civita è stata insignita dei seguenti riconoscimenti: la Bandiera Arancione del Touring Club, Il Borgo più bello d'Italia e Geosito Unesco. Quest'anno, abbiamo deciso di realizzare diverse manifestazioni puntando sulla calabresità. Miss Italia Calabria rientra in questo progetto. Faccio un grande in bocca al lupo a Miss città di Civita 2024 e a tutte le altre ragazze che avranno modo di mettersi in gioco nelle prossime selezioni».

Giusy Fiorenza (socia sostenitrice dell'associazione Socialmente): «L'associazione Socialmente, con il presidente Andrea Nigro, è sempre presente sul territorio. Miss Italia Calabria è una bellissima esperienza. Serate come queste fanno crescere le nostre ragazze perché qui hanno la possibilità di essere sé stesse e potersi esprimere al meglio. Auguro a tutte di essere le prime sul palcoscenico della vita».

L'imprenditore Mattia Roberto ha evidenziato che: «È stata una splendida serata. Civita è una bellissima cittadina. C'è un clima festoso. Non manca il buon cibo e il pubblico è particolarmente caloroso. Ci auguriamo che la calabresità delle miss emerga anche a livello nazionale, con l'auspicio che la prossima Miss Italia provenga dalla nostra Regione».

Sotto il cielo stellato di Civita, Miss Italia Calabria ha saputo unire tradizione e modernità, bellezza e talento. Il Comune di Civita è incastonato tra le spettacolari vette del Parco Nazionale del Pollino. Questo angolo di paradiso, riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d'Italia, non è solo una tappa imperdibile per gli amanti della natura, ma anche una vivace testimonianza della storia e delle tradizioni arbëreshë, che affonda le sue radici nella migrazione albanese del XV secolo.

Civita si erge maestosa sulla Riserva Naturale Gole del Raganello, una gemma naturale che offre spettacolari scenari di canyon e fiumi impetuosi. Passeggiare per i vicoli di Civita significa immergersi in una dimensione sospesa nel tempo, dove ogni angolo racconta una storia.

Un esempio emblematico è la struttura del borgo, organizzata secondo il modello della tradizionale gjitonia arbëreshë: un centro storico formato da case piccole e raccolte attorno a una "casa madre" e a una piazzetta, cuore pulsante della vita comunitaria. Ma c'è qualcosa di davvero particolare nelle case di Civita: le "Case Kodra" o "case parlanti", così chiamate in onore dell'artista albanese Ibrahim Kodra. Queste abitazioni, con finestre che sembrano occhi e comignoli che ricordano un naso e una bocca, conferiscono al borgo un'atmosfera fiabesca, quasi surreale.