Miriella Devia, regina del bel canto a Lugano Festival

Miriella Devia, regina del bel canto a Lugano Festival
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

LUGANO, 22 APRILE 2013 - Nell’anno in cui tutto il mondo festeggia Wagner e Verdi, Lugano Festival dedica la serata del 26 aprile al belcanto italiano, con una protagonista d’eccezione, il soprano Mariella Devia. Nota per il timbro incantevole e per la perfezione tecnica delle sue esecuzioni, la Devia è soprattutto un’acclamata interprete donizettiana e verdiana. E i due compositori sono infatti presenti nel programma, insieme a Bellini, Mascagni e Rossini, con alcune delle loro pagine più commoventi ed esaltanti.

L’Orchestra della Svizzera italiana sarà diretta per l’occasione dal giovane maestro romano Francesco Lanzillotta, molto apprezzato nel repertorio lirico e considerato oggi uno dei talenti in ascesa nella direzione d’orchestra.

L’appuntamento del 26 aprile strizza l’occhio alla tradizione sette-ottocentesca delle “accademie”, concerti in cui si alternavano pagine vocali e pagine strumentali di autori diversi, e in cui la parte del leone toccava ad uno o più solisti di grande fama. Se però nei secoli passati i programmi delle accademie erano quanto mai variegati, a volte anche un tantino sconclusionati, la proposta di Lugano Festival va invece a costruire, nello spazio di una serata, uno spaccato quanto mai coerente della storia del melodramma italiano dell’Ottocento.

Si inizia infatti da Rossini, autore che costituisce un ponte fra cultura classica e temperie romantica, per addentrarsi nel Romanticismo lirico ed elegiaco di Bellini e in quello più maturo di Donizetti. Giuseppe Verdi gioca naturalmente un ruolo fondamentale, in quanto figura emblematica del Romanticismo e del Risorgimento italiani, nella cui produzione convergono genio musicale e capacità di fare proprie le istanze sociali e politiche del suo tempo.

Il programma getta infine uno sguardo al Verismo di fine Ottocento, rappresentato da Pietro Mascagni.

Interprete sublime di pagine come Casta Diva e Sempre libera sarà il soprano Mariella Devia, apprezzata in tutto il mondo, dal grande pubblico e dagli addetti ai lavori, per la coerenza e l’intelligenza delle sue esecuzioni. Alla testa dell’orchestra di casa, che proporrà alcune ouverture degli autori in programma, il direttore Francesco Lanzillotta, formatosi tra Roma, New York e Madrid. Lanzillotta ha composto musiche per il teatro, il balletto e la televisione ed è richiesto nei teatri di tutto il mondo soprattutto per il repertorio lirico. [MORE]

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Gianluca Teobaldo

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.