Politica
Minturno, Stefanelli: "Sui rifiuti ancora silenzio da parte dell'amministrazione comunale"
MINTURNO (LT), 20 LUGLIO 2013 - “Ancora oggi, nonostante sia venuta fuori tutta l’incapacità sull’iter dell’isola ecologica, l’amministrazione comunale resta nascosta dietro il silenzio, senza dire alla cittadinanza come stanno davvero le cose”. Lo dichiara il capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, che ritorna sull’argomento scottante della gestione della raccolta differenziata del Comune aurunco.
“Ricordo che l’unica occasione in cui la giunta ha fatto un passo giusto – sottolinea Stefanelli – è stato il 30 dicembre 2012, quando contattò la Rida, su mia insistenza, per inviare i rifiuti al pretrattamento, altrimenti con percentuali troppo basse di raccolta differenziata il Comune di Minturno non avrebbe avuto accesso alla discarica e ci saremmo trovati con i rifiuti per le strade. Grazie a quell’intervento siamo riusciti a rientrare nella capienza limitata dell’unico impianto al pretrattamento dei rifiuti della provincia di Latina. Dopo di che gli amministratori hanno proseguito in solitaria, sordi alle nostre segnalazioni. [MORE]
Ribadisco che il mio intervento non proviene da un mero intento di speculazione politica né di approfittare di questo momento di difficoltà dell’amministrazione per ottenere un facile consenso ma, in quanto cittadino di Minturno, ho cercato di fornire all’assessore all’igiene, al sindaco e al funzionario comunale le giuste indicazioni per effettuare interventi a norma di legge, mettendo a disposizione anche le competenze del mio assessorato in Provincia. Tra l’altro, è bene sottolinearlo, come assessore provinciale all’ambiente non posso intervenire sulla raccolta dei rifiuti, che è di competenza esclusivamente dei Comuni.
Dopo aver dato consigli ‘non richiesti’ su tutto il sistema di gestione, molti dei quali rimasti inascoltati, mi trovo oggi costretto a dover dire alla gente la verità della situazione rifiuti di Minturno. Sono consapevole che si tratti di tematiche molto tecniche, di cui non tutti hanno una competenza specifica, ma questo avrebbe dovuto spingere l’amministrazione sulla via della prudenza. Così non è stato e come consigliere della minoranza mi vedo costretto a prendere le distanze da un modo di gestire il servizio della raccolta dei rifiuti contrario alle indicazioni tecniche – e non politiche – che erano state segnalate. La giunta non ha tenuto conto delle linee guida della Regione Lazio per la gestione della raccolta differenziata secondo quanto definito nella delibera di giunta regionale 162 del 13 aprile 2012. Un tema così delicato che forse sarebbe stato opportuno discuterne in consiglio comunale.
Spero per il futuro – conclude Gerardo Stefanelli – che il sindaco e tutti gli assessori prestino ascolto alle proposte che provengono anche dalla minoranza e non scartarle per partito preso”.