Estero
Ministro Pinotti: «No a intervento militare in Libia»
MILANO, 25 FEBBRAIO 2016 - No ad un intervento militare dell’Italia in Libia. No a soluzioni militari deleterie. E’ quanto ribadito in mattinata dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Intervenuta al programma di Canale 5 “La telefonata” condotto da Maurizio Belpietro, il Ministro ha rassicurato i cittadini italiani circa un possibile coinvolgimento del Belpaese in azioni militari che interessino il territorio libico. [MORE]
Dichiarazioni che giungono dopo la giornata di ieri, nella quale l’Italia avrebbe autorizzato gli Stati Uniti ad utilizzare la base di Sigonella (Sicilia), attraverso droni armati. Questo il pensiero di fondo del Ministro: «La Libia può essere stabilizzata solo con l’intervento delle forze locali. Un intervento militare di occupazione del paese sarebbe impensabile».
Giungono rassicurazioni anche sui droni e la vicenda Sigonella, la cui base avrà utilizzo solo a scopi difensivi e gli interventi saranno autorizzati dall’Italia di volta in volta. Obiettivo resta dunque quello di una stabilizzazione interna, che porti alla formazione di un governo di unità nazionale e che prescinda da interventi militari. E’ la stessa Pinotti a sottolinearlo: «La stabilizzazione è difficile da immaginare senza una interlocuzione con i libici stessi». Il tutto, a margine di un clima piuttosto difficile e teso, amplificato anche dalle rivelazioni della giornata di ieri del quotidiano francese ‘Le Monde’, secondo il quale Parigi condurrebbe operazioni segrete in Libia nella lotta a Daesh (Isis).
foto: www.almshhd-news.com
Cosimo Cataleta