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Mineo, Salvini in visita al Cara: "al Governo imbecilli". Alfano: "chieda scusa ai siciliani"

MINEO, 04 SETTEMBRE 2015 - Matteo Salvini, leader della Lega Nord, e il segretario della Commissione nazionale antimafia, Angelo Attaguile, hanno visitato il Cara di Mineo, centro di accoglienza che ospita oltre tre mila persone provenienti dalla Siria e dal continente africano. Visita, che ha ulteriormente fomentato polemiche e stoccate.[MORE]

SALVINI AL CARA DI MINEO

La presenza del leader del Carroccio, in Sicilia, è stata accolta, oltre che da un nugolo di sostenitori, da rituali domande, questa volta dal contorno vescovile, in merito alle ragioni della sbandierata visita. Il vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, alla vigilia dell'atterraggio leghista aveva, infatti, commentato "che viene a fare qui? Parli con Maroni che questa struttura l’ha voluta, noi non la volevamo." Le motivazioni che avrebbero spinto Matteo Salvini ad approdare in Sicilia, precisamente al Cara, oltre al desiderio di manifestare la vicinanza ai familiari delle vittime di Palagonia, sarebbero legate all'intenzione di dimostrare la non utilità del centro al fine dell'accoglienza di richiedenti asilo. Conseguente a tale dimostrazione, la richiesta di chiusura dello stesso. Il Cara, attualmente, ospita oltre tremila migranti, dalle nazionalità variegate. Da più voci, negli anni, si è levata la volontà di richiedere un miglioramento della struttura, dell'organizzazione della stessa, ma, come molti hanno fatto, e continuano a far, notare, non sarebbe possibile smantellare il più grande centro di accoglienza attualmente presente in Europa, senza creare delle alternative. 

LE DICHIARAZIONI DI SALVINI

Accolto dai manifestanti pro-Carroccio, sbandieranti striscioni e slogan anti governativi, come "ministro Alfano, ministro scafista", il leader della Lega, parlando con i giornalisti, ha dichiarato "Renzi e Alfano sono due incapaci incollati alla poltrona, dove sono? Renzi e Alfano qua non li vedo, non li ho visti a Palagonia, fossi in loro mi vergognerei. Io è la quarta volta che parto da Milano per venire a Mineo. Se magari se ne accorgessero anche Renzi ed Alfano sarebbe una buona notizia. Avrei evitato di tornare qui soprattutto perché avremmo evitato due morti. Oggi avevo in programma di essere in Lombardia ed in Veneto. Ma a fronte di certe cose è mio dovere esserci".

LA "CONTA MIGRANTE"

Tra le odierne iniziative del leader, il desio di appurare la congruità delle presenze migranti all'interno del centro "mi farò dare i numeri esatti degli immigrati accolti nel Cara di Mineo. E vedrete che solo tre persone hanno diritto all'asilo, gli altri sono tutti clandestini. Sprechiamo 100 milioni... A che scopo? Doveva essere chiuso subito dopo l'emergenza del 2011 e il governo non l'ha fatto". In conclusione, Salvini, ha aggiunto "il Cara fu aperto in maniera provvisoria quando c'era la guerra. Dopo quattro anni la gestione ha coinvolto persino cooperative di mafia capitale. Che debba essere chiuso lo chiedono anche il quotidiano dei vescovi, i 5 Stelle, Forza Italia. Mancano solo Gesù bambino e i marziani. Bisogna chiudere la vergogna a cielo aperto". In merito all'accusa di sciacallaggio lanciata da Alfano, ha, poi, replicato "gli sciacalli sono quelli che vanno a piangere i morti che si potevano evitare". In giornata, "l'altro Matteo" ha incontrato anche le figlie della coppia assassinata a Palagonia, per cui è sospettato un ospite del Cara. 

L'AFFONDO ALLA GERMANIA

Non ha risparmiato nessuno, Salvini, allargando il discorso all'atteggiamento europeo, in particolare tedesco, ha esclamato "il massimo sforzo della Germania è prendere i siriani che dicono loro. Sono ridicoli. Scelgono loro chi accogliere e gli altri li lasciano a noi. Nel silenzio di Renzi e Alfano. - continuando, ha ripetuto - Sono ridicoli.  Il massimo sforzo che fa la Merkel è dire 'prendo i siriani che è l'unica popolazione che scappa dalla guerra ed è anche immigrazione qualificata'. Per la serie scelgo io quelli che voglio io e il resto li tenete voi, è l'ennesima presa in giro della Germania nei confronti dell'Europa, e l'ennesimo silenzio di Renzi e Alfano che rispondono con il nulla e con la resa".

LA RISPOSTA DI ALFANO

Il ministro dell'Interno, alcune ore dopo aver ascoltato le esternazioni di Salvini ha commentato, ricordando che la costruzione del Cara venne decisa da Maroni, "i siciliani aspettano ancora le scuse della Lega per la cattiveria di impiantare in Sicilia il più grande centro d'accoglienza per immigrati d'Europa. Salvini si scusi con siciliani e poi potrà essere credibile". In merito alla possibilità di chiudere il centro ha, sardonicamente, affermato "possiamo chiudere il Cara di Mineo trasformarlo in Oxxford e mandare i circa tremila migranti che ospita in altri comuni: se Salvini ci dice i comuni e i sindaci leghisti li accolgono, noi li mandiamo dove dice Salvini, non abbiamo problemi".

IL RISULTATO DELLA CONTA

Al termine della visita, il leader leghista ha, dunque, rilasciato le stime inerenti il Cara "ad oggi sono presenti 3.042 ospiti, di cui 2.900 uomini. Sulle nazionalità lascio a voi giudicare. Tra Eritrea, Libia e Siria ce ne sono due. Solo due delle nazionalità di cui parla l'Europa, per cui l'Europa prevede il diritto d'asilo immediato. Il problema di queste e di altre strutture è delle politiche migratorie".

In una giornata come l'odierna, dove moltissime persone, famiglie, stanno marciando dall'Ungheria verso l'Austria alla ricerca di salvezza, le sterili polemiche interne, come le internazionali, non fanno che mettere in luce un'egoista, voluta, disorganizzazione disumanizzante.

Fonte foto: corrieredelmezzogiorno.it

Ilary Tiralongo