Cronaca

Minacciato di morte sul web. Il figlio di Poletti denuncia

FAENZA, 22 DICEMBRE - Pesanti offese ed alcune minacce di morte giunte tramite social network a Manuel Poletti, 42 anni, figlio del ministro Giuliano, che ha presentato una denuncia ai carabinieri di Faenza. Le offese e le minacce sono relative alla polemica su contributi all'editoria ricevuti dal giornale che dirige.[MORE]

Attualmente è direttore di SetteSereQui, settimanale da 5mila copie della provincia di Ravenna, di proprietà della cooperativa Media Romagna. Società editrice di cui Manuel Poletti è presidente. Il punto è che la cooperativa, in tre anni, ha ricevuto oltre mezzo milione di euro di contributi pubblici .Il figlio del ministro del Lavoro è finito al centro delle polemiche dopo la frase del padre nei giorni scorsi contro i giovani che fuggono all'estero perché in Italia non c'è lavoro. L'indignazione di molti ha colpito sia il ministro del Lavoro sia il figlio.Le opposizioni hanno presentato in Senato una mozione di sfiducia, a pesare è anche la storia del mezzo milione di contributi pubblici ricevuti dal figlio Manuel.

Il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti ha oggi espresso solidarietà a Manuel Poletti: “Sono vicino a Manuel Poletti, presidente della cooperativa Media Romagna che edita il periodico ‘Sette Sere’, oggetto di una vergognosa campagna denigratoria condita da minacce e insulti. ‘Sette Sere’ è periodico ben noto in Romagna, dove gode di un’ampia diffusione frutto di anni di lavoro all’insegna della correttezza dell’informazione e dei limpidi comportamenti aziendali”.

I dubbi sui fondi pubblici restano, tanto che la Lega Nord ha presentato un esposto in procura. “Bisogna verificare la regolarità dei contributi concessi a Manuel Poletti con suo padre nel ruolo di ministro", si legge nel documento che vuole vederci chiaro se l'assegnazione del contributo è stata regolare o se ci sono state interferenze nel processo valutativo.

(immagine fonte Il Giornale)
Caterina Apicella