Politica
Minacce a sindaco Ussia paese "statua dello scandalo": reazioni
CATANZARO, 13 GEN - "Oggi che i media sono determinanti nell'orientare l'opinione pubblica e così incisivi e pervasivi nella realtà, la responsabilità del loro utilizzo è fondamentale. Per questo motivo mi sento vicina al sindaco di Guardavalle Pino Ussia, che ha ricevuto minacce di morte a seguito della vicenda relativa alla rimozione della statua, regalata alla comunità da un parente di un componente della locale di 'Ndrangheta".
Lo afferma, in una nota, Angela Robbe, candidata del Partito Democratico nella circoscrizione Centro Calabria, facendo riferimento alla vicenda che ha riguardato il sindaco Ussia. "In Calabria, ancor più che in altre aree del Paese - prosegue Angela Robbe - la comunicazione deve pesare bene gli atteggiamenti, per non mettere a rischio la sicurezza personale delle persone perbene.
Chi si occupa di comunicare i fatti, dovrebbe curare molto più l'analisi della realtà e meno lo storytelling del sensazionalismo, che fa sempre breccia quando si parla di Calabria. Ben vengano le inchieste e il giornalismo, soprattutto quando partono dal territorio e dalla grande conoscenza del territorio, come fa gran parte della nostra stampa regionale, mentre per chi viene 'casualmente' in Calabria ci dovrebbe essere maggior tatto e maggior capacità di analizzare i fatti evitando il sensazionalismo forzato."
*** "Voglio esprimere la mia assoluta vicinanza al sindaco di Guardavalle Pino Ussia in relazione alla scritta, apparsa lungo un muretto della strada provinciale 143, con la quale gli sono state rivolte minacce". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Soverato, Ernesto Francesco Alecci. "Sono certo - aggiunge Alecci - che i suoi concittadini staranno al fianco del proprio sindaco, dimostrando che Guardavalle, come tutta la Calabria, è composta da persone oneste e perbene. A Pino dico di non lasciarsi intimorire e di andare avanti con convinzione nel difficile ruolo di amministratore locale che, tra pur tra mille difficoltà e sacrifici, permette a persone come lui di poter lavorare per il bene della propria comunità".