Minacce di stampo mafioso ai commissari prefettizi di Ventimiglia
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Ventimiglia (Imperia) 17 giugno 2012 - Tre proiettili calibro trentotto sono stati intercettati ieri in tarda mattinata dalla Polizia dell'Aeroporto di Roma Fiumicino all'interno di una busta indirizzata ai tre Commissari governativi che, dal sei Febbraio scorso, reggono le sorti del Comune di Ventimiglia, città ligure al confine con la Francia, dopo che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva firmato il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale cittadino per infiltrazioni mafiose.
E' stato un solerte impiegato del grande centro postale all'interno del maggior scalo aereo italiano ad accorgersi della presenza dell'anomalo contenuto in una busta diretta ai funzionari ministeriali Giovanni Bruno, Luciana Lucianò ed Antonio Lucio Garufi. L'inchiesta relativa alle allarmanti minacce è condotta dalla Procura della Repubblica di Roma che in merito invoca il segreto istruttorio e non sta facendo trapelare alcuna indiscrezione sulle circostanze del fattaccio.
Molto probabile che il mittente della minaccioosa missiva sia qualche malavitoso riferibile alla 'ndrangheta calabrese giacché il Consiglio comunale di Ventimiglia fu sciolto proprio per le infiltrazioni mafiose di apprtenenti alle cosche di origine calabrese. Non si tralasciano però neanche altre piste, quali la vendetta personale di qualche esagitato, probabilmente pure lui di origine calabrese, arrabbiato con la Commissione governativa intemelia a causa di qualche sua scelta che lo avrebbe danneggiato. A Ventimiglia, infatti, più del trenta per cento della Popolazione è originario della regione del Sud Italia: sono i figli della biblica immigrazione degli anni sessanta del secolo scorso quando in riva al Mar Ligure si stabilirono molti immigrati meridionali in cerca di lavoro nella vicina Francia e nel Principato di Monaco. [MORE]
In gran parte gente onesta, ma tra di loro non sono mancati ne gli affiliati alle 'ndrine ne le teste calde pronte a tutto pur di vendicare ciò che ritengono essere uno sgarbo personale. Su impulso del Ministro degli Interni, Anna Cancellieri, la Prefettura di Imperia ha già disposto il rafforzamento delle misure di sicurezza nei confronti della troika mentre i loro domicili nel Ponente sono stati cambiati e secretati. Intanto la ventimigliese Sonia Viale della Lega Nord, ex Sottosegretario agli Interni con il ministro Maroni ai tempi dell'ultimo Governo Berlusconi, ha richiesto una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica proprio a Ventimiglia in Comune. .
Sergio Bagnoli