Cronaca
Minacce di morte per l'ex sindaco di Casal di Principe
NAPOLI, 16 GIUGNO 2011 - Renato Natale, ex sindaco di Casal di Principe, ai tempi in cui il Comune casertano divenne tristemente noto per un grave fatto di cronaca nera, il vile assassinio di don Giuseppe Diana per mano della camorra, è stato oggetto di esplicite minacce di morte, recapitate per mezzo di una lettera.
Questo il contenuto, inequivocabile, della missiva: "Noi non siamo ancora morti smettila di fare esposti altrimenti ti ammazziamo. Ricordati che hai moglie e figli".[MORE]
La lettera, lasciata sotto il portone della residenza di Natale, è stata ritrovata dal fratello, che abita nello stesso stabile, in Corso Umberto I, e subito è stata fatta pervenire ai carabinieri.
L’ex Primo cittadino si è mostrato alquanto perplesso sui motivi di queste minacce, adducendo come unica plausibile spiegazione, seppur piuttosto estemporanea, un diverbio alquanto acceso scoppiato qualche settimana prima nei corridoi del Comune, in merito al ritardo nei lavori di ristrutturazione di piazza Mercato.
Tuttavia, questa non è la prima volta che Natale diviene bersaglio della camorra: già durante le indagini relative al processo Spartacus, infatti, alcuni collaboratori di giustizia rivelarono il progetto di un agguato ai suoi danni, simulando un incidente stradale per causarne la morte.
Il politico, attuale presidente dell'associazione di medici volontari "Jerry Masslo" e tuttora esponente di spicco del Pd campano, ha ricevuto immediatamente, dopo l’accaduto, la solidarietà di tutti i membri del suo partito, a cominciare dal segretario nazionale Bersani, che lo ha telefonato personalmente per stargli vicino in questo momento di difficoltà per tutta la sua famiglia.
Maurizio Grimaldi