Milano, Studenti in piazza: "Fuori le banche dalle scuole"
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MILANO, 05 OTTOBRE 2012 - Con la riapertura delle scuole, è partita la prima manifestazione degli studenti contro "il progetto di privatizzazione e la politica dell'istruzione pubblica del Governo". Infatti, lo slogan che caratterizza questa manifestazione recita, "No ddl Profumo, fuori banche e aziende dalle scuole, saperi per tutti, privilegi per nessuno".
Così al grido, "Anche il 99% vuole il figlio dottore", il corteo degli studenti delle scuole superiori e delle Università a Milano, si è riuniti verso le 9.30 in Largo Cairoli, da qui si sono messi in marcia verso il centro della città, suddividendosi in due spezzoni. In particolare, il primo, più numeroso, e’ capeggiato dai giovani del centro sociale Cantiere e sta percorrendo le strade del centro tra Foro Bonaparte, via Ponte Vetero e via dell’Orso, passando anche in piazza della Scala. Invece, il secondo, in cui si segnala anche la presenza dei sindacalisti del Cub e Rete Studenti, e’ invece intenzionato a unirsi a un terzo spezzone, partito da piazza Oberdan, e a raggiungere la Regione. [MORE]
Ad un certo punto, un gruppo del primo spezzone si e’ staccato per alcuni istanti dal resto del corteo e hanno riempito di scritte e volantini la sede della Siae di via Arco. Tra le scritte sui volantini: "Fuck copyright" e "Libri gratis". Prese di mira, in via Verdi, anche la sede della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, dove sono state lasciate le scritte "Fuori le banche dalle scuole" e "Fuck the system" sulla targa, scritte e volantini anche all'indirizzo dell'agenzia Intesa Sanpaolo, all'angolo con via Mercato. Si è assistito anche al lancio di diversi fumogeni.
Questo ha indotto le forze dell'ordine ad isolare l'intera zona, generando una congestione del traffico in parti del centro di Milano.Comunque sia, si segnala traffico in tilt anche in centro a Bergamo a causa di un corteo degli studenti delle scuole superiori che, anche loro, questa mattina sono scesi in strada per manifestare contro i tagli e le riforme proposte dal ministro Profumo.
(Fonte: Ansa, Corriere della Sera. Fotogramma: tg24.sky.it)
Rosy Merola