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MILANO, 15 OTTOBRE 2015 – Uno studente di 17 anni, Elia Barbetti, in gita a Milano con la sua classe del liceo statale Enrico Fermi di Cecina (LI) per visitare l'Esposizione universale, è morto dopo essere precipitato dal sesto piano dell'Hotel Camplus Living Turro, in zona Lambrate.[MORE]
A lanciare l’allarme, intorno alle cinque del mattino, un vigilante dell'Ivri che durante i consueti giri di ispezione si è imbattuto nel cadavere del ragazzo, ritrovato a circa 4 metri di distanza dalla parete della struttura ricettiva. Secondo quanto reso noto dal 118, la chiamata dalla polizia risale alle 5.39: è stato inutile tentare il trasporto in ospedale, dal momento che la caduta sarebbe stata fatale.
Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe avvenuto intorno alle 3 di notte, a seguito di una caduta accidentale determinata presumibilmente dalle conseguenze dell'assunzione di alcool e droghe – ipotesi da confermare con gli opportuni esami tossicologici.
La polizia ha rinvenuto della marijuana nella stanza in cui E. Barbetti alloggiava; inoltre, i tre compagni con cui divideva quest’ultima, hanno confessato agli inquirenti di aver bevuto e fumato insieme la scorsa notte. I ragazzi dormivano questa mattina, quando sono sopraggiunti gli agenti della polizia da cui sono stati informati della tragedia che presenta inquietanti analogie con quella del 10 maggio scorso, relativa alla morte dello studente padovano 19enne Domenico Maurantonio (la cui inchiesta è ancora aperta).
Mentre a Milano continuano le indagini – la magistratura ha disposto il sequestro della fatidica stanza d’albergo –, da Cecina arriva il commento del primo cittadino sull'accaduto: «Siamo sconvolti – ha dichiarato Samuele Lippi –, questi sono eventi tragici che segnano una comunità». «Un momento di gioia trasformato in tragedia – ha aggiunto – e niente che poteva far presagire questo terribile epilogo».
Domenico Carelli
(Foto: la presse.it)