Cronaca

Milano, spara e uccide ladro in casa: 65enne indagato. Maroni: "Paghiamo noi l'avvocato"

MILANO, 20 OTTOBRE 2015 - È accusato di omicidio volontario il pensionato che ieri notte ha sparato uccidendo un giovane ladro che era entrato nella sua casa a Vaprio d'Adda, paese a Est di Milano. La vittima è un romeno di 28 anni, deceduto per ferite da arma da fuoco. A ucciderlo ieri notte è stato il padrone di casa, Francesco Sicignano, pensionato di 65 anni che abita nella palazzina con la moglie, il figlio e la nuora. [MORE]

Una rapina finita in tragedia. Ai carabinieri di Vimercate e del Comando Provinciale di Monza intervenuti suo posto ha raccontato di essersi svegliato di soprassalto nel bel mezzo della notte, spaventato dai rumori di alcune persone che si stavano aggirando all'interno del suo appartamento. A quel punto l'uomo, in possesso di regolare porto d'armi, ha impugnato la sua pistola ed esploso un colpo uccidendo il romeno. Gli altri complici, probabilmente due, sono invece riusciti darsi alla fuga. A chiamare i carabinieri è stata una vicina, che ha visto due o tre persone scavalcare la recinzione della villetta a fianco. Quando i militari sono arrivati sul posto si era appena consumata la tragedia.

Il pensionato indagato. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine. Titolare è Antonio Pastore, il pm di turno questa notte che ora sta cercando di ricostruire la dinamica della vicenda. Dai primi accertamenti pare che la vittima fosse disarmata. L'uomo che ha sparato è stato iscritto nel registro degli indagati per eccesso colposo di difesa. L'ipotesi d'accusa è eccesso colposo in legittima difesa che si differenzia, in base alla norme, dalla legittima difesa 'pura' (non punita penalmente) per la mancanza del requisito della proporzione tra difesa ed offesa.

Salvini: "Ladro se l'è cercata". Solidarietà al pensionato arriva dai politici della Lega Nord: "La Regione Lombardia si accollerà le spese di difesa del pensionato che, per legittima difesa, ha sparato al ladro romeno entrato in casa sua" scrive su Twitter il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Mentre il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha commentato su Facebook: "Secondo i Carabinieri, un immigrato di 28 anni entrato in un appartamento a Vaprio d'Adda (Milano) per rubare, è morto per la reazione del pensionato aggredito, che si è difeso sparando. Il pensionato sarebbe indagato per eccesso di legittima difesa. Pazzesco: giù le mani da chi si difende! Se si trattava di un ladro morto "sul lavoro", non mi dispiace più di tanto: se l'è andata a cercare".