Milano, si dimette l'intero cda del Pio Albergo Trivulzio

sabato 13 dicembre, 2014

MILANO, 13 DICEMBRE 2014 - Il consiglio d’amministrazione del Pio Albergo ha deciso: dopo le polemiche delle ultime settimane i consiglieri nella riunione odierna hanno approvato una mozione di sfiducia nei confronti del Direttore Generale dell'Ente, Giovanni Maria Soro e hanno annunciato che rimetteranno il proprio mandato «non appena completate le urgenze pendenti». Il mandato di Soro verrà revocato in via ufficiale nella prossima seduta, in programma il 23 dicembre.

«Nonostante i numerosi richiami e sollecitazioni, il Consiglio - ha reso noto lo stesso Cda attraverso una nota - ha dovuto prendere atto del progressivo deterioramento dei rapporti tra il Direttore Generale, il Cda e gli altri Soggetti aziendali, compresi i medici e il personale sanitario». «Questa insoddisfazione – prosegue la nota - è di fatto riconducibile a comportamenti e a uno stile manageriale, nella pianificazione e gestione operativa dell'Ente, non sempre dettati dai necessari principi di credibilità». «Il crescere delle strumentalizzazioni politiche - conclude il Cda - certamente non ha fatto bene all'Ente e ha reso inaccettabile per il Cda proseguire la sua opera disinteressata».[MORE]

«Con le nostre dimissioni cessa l’alibi di Comune e Regione che, sostenitori a parole dei servizi per cronici e disabili, nella realtà tengono ferme da anni tariffe e rette, pagando i servizi erogati meno del loro costo», ha affermato il consigliere di area radicale Marcello Crivellini. Ora la Regione dovrà decidere, in accordo col Comune, se ricorrere al commissariamento o nominare un consiglio di indirizzo con un direttore generale con più poteri.

Paolo Massari

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