Cronaca
Milano: Salvini, dalla parte dei tassisti in sciopero: «Pisapia si svegli»
MILANO, 29 GENNAIO 2014 - «Sono a fianco dei taxisti che lottano per difendere il loro lavoro e il loro futuro. Pisapia si svegli!». Questa la posizione del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, rispetto allo sciopero selvaggio posto in essere dai tassisti milanesi scattate spontaneamente nella notte. A causa della suddetta agitazione, sono da segnalare diversi disagi alla circolazione, soprattutto in corrispondenza delle stazioni ferroviarie Centrale e Garibaldi e degli scali aeroportuali.
La causa che ha scatenato l’agitazione dei tassisti - da cui le principali sigle sindacali si sono dissociate - è il nuovo servizio di noleggio privatp con conducente Uber, una via di mezzo tra il taxi e il noleggio di auto con autista, che può essere prenotato attraverso un'applicazione per smartphone).[MORE] «È un blocco spontaneo contro Uber che sta agendo in modo illegittimo, senza rispetto della normativa sul trasporto di persone», ha puntualizzato Virginio Vargas del Centro Servizio Taxi 'La Fontana'. In particolare, La situazione è precipitata a seguito del lancio – da parte di Uber – di un servizio ancora più economico di Noleggio con Conducente.
Per Vargas, «Non sono in regola dal punto di vista normativo facendoci concorrenza illegittima in un momento di crisi economica». A causa di ciò, i tassisti milanesi hanno deciso di procedere senza attendere un’agitazione organizzata dai sindacati per il prossimo 20 febbraio.
Intanto, a Palazzo Marino, una delegazione di tassisti composta circa una cinquantina di persone, sono state ricevute dal capo di gabinetto del Comune, Maurizio Baruffi.