Cronaca

Milano, Roberto Saviano cittadino onorario

MILANO, 05 GENNAIO 2012- "Il 18 gennaio @robertosaviano riceverà la cittadinanza onoraria dal comune di Milano. Una scelta condivisa dalle diverse forze politiche". Così, Giuliano Pisapia, su Twitter, ufficializza la decisione di insignire della cittadinanza onoraria lo scrittore-giornalista Roberto Saviano, con una cerimonia ufficiale che si terrà nella sala Alessi di Palazzo Marino. Consegneranno il riconoscimento, il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo. [MORE]

Questa decisione, però, ha un iter lungo. Infatti, è un'idea che risale a due anni fa: dopo il mancato Ambrogino d'oro nel 2009 per il libro "Gomorra", si passò all'accordo bipartisan sulla cittadinanza onoraria nel maggio 2011, che però saltò nel novembre 2010 a causa delle accuse di Saviano circa le infiltrazioni mafiose al Nord, che non furono gradite dalla Lega. Fino ad arrivare alla decisione di questi giorni,  presa nell'ultima seduta del 2011 da parte della giunta di centrosinistra.

E dopo Milano, anche da Roma parte la richiesta di concedere la cittadinanza Capitolina a Saviano, "Visto che il prossimo 18 gennaio, il Comune di Milano concedera' a Roberto Saviano la cittadinanza onoraria, ritengo opportuno che anche Roma, in qualita' di Capitale d'Italia conferisca lo stesso riconoscimento", dichiara in una nota il consigliere romano del Pd Dario Nanni.

Nanni continua, ''Durante questi anni Roberto Saviano ha dimostrato coraggio e convinzione nelle proprie scelte che debbono essere un esempio da condividere e soprattutto da trasmettere alle nuove generazioni Nella prossima seduta di Assemblea Capitolina presentero' un'ordine del giorno il quale chiedero' al Sindaco Alemanno che al piu' presto venga riconosciuta a Roberto Saviano la cittadinanza onoraria di Roma Capitale, sarebbe il modo migliore per dimostrare che la nostra citta' e' solidale e sostiene chi rischia in prima persona per la legalita'''.

Tornando a Milano, come si può immaginare la decisione di fare di Saviano cittadino onorario, ha sollevato non poche polemiche. Scrive il quotidiano Libero, "Il 18 gennaio alle 18 Roberto Saviano sarà cittadino di Milano. L’amico Pisapia lo premierà appuntandogli al petto la spilla della cittadinanza onoraria. Che cosa abbia fatto Saviano per Milano resta un mistero. Nessuno sa spiegarsi quali opere pregevoli, quali parole indimenticabili abbia detto per il capoluogo lombardo. Forse una ragione c'è. Ha appoggiato la campagna elettorale degli arancioni....". Le reazioni più forti vengono dai militanti leghisti, a cui la cosa non va proprio giù e, probabilmente, le polemiche non si placheranno ancora per un po'. 

Per quanto riguarda Saviano, in un'intervita del gennaio 2010, in merito alla possibilità di vedersi conferita la suddetta cittadinanza, lo scrittore aveva dichiarato. "Mi lusinga la cittadinanza milanese. Proprio perché sono un cittadino meridionale. Come ho detto a Brera: Milano è la città meridionale più grande d’Italia. […] una città curiosa, aperta e internazionale. Che non ha ascoltato i discorsi che ho fatto come sto­rie esotiche, lontane”.

(Fonti: Il Correre della Sera, La Repubblica, LiberoQuotidiano.it Fotogramma: inmilano.com)

Rosy Merola