Cronaca

Milano, prima nevicata. Il Comune dispone piano d'emergenza e aiuti per i senzatetto

MILANO, 27 DICEMBRE 2014 - Milano si è svegliata sotto la prima nevicata di stagione. Le previsioni meteo degli ultimi giorni l’avevano annunciato, e non si sono sbagliate. L’«impulso polare dal Nord Europa» è arrivato e ha portato i primi fiocchi di neve, sul capoluogo lombardo e dintorni, già dalle 6 di questa mattina e dovrebbero scemare lungo il corso della serata.

Tuttavia le temperature resteranno rigide, con le minime tra -4 e 0 gradi e le massime tra 0 e 2 gradi. La situazione dovrebbe migliorare domani. Il bollettino pubblicato dall’Arpa prevede, infatti, nuvolosità variabile con possibilità di schiarite verso sera a partire dai settori occidentali. Generalmente assenti le precipitazioni, ma non sono escluse possibilità di residue nevicate sui settori orientali della bassa pianura orientale. Per la giornata di lunedì è previsto sereno e poco nuvoloso, eccezion fatta per i settori alpini di confine dove saranno presenti addensamenti.

Per far fronte a queste rigide condizioni meteo, il Comune di Milano, anche in maniera preventiva, ha disposto un piano d’emergenza. I Coc (Centro operativo comunale) composto dallo stesso Comune, Protezione civile comunale, polizia locale e Amsa resterà operativo lungo questi giorni, con i mezzi di Amsa (200 spazzaneve e 500 spalatori) pronti ad entrare in azione.

In tal senso il sindaco Giuliano Pisapia mediante twitter ha fatto sapere che «non sono previste criticità» ma che i mezzi spargisale di Amsa sono predisposti, invitando i cittadini di contattare «per segnalazioni lo 020208».[MORE]

In questi giorni di freddo polare, le misure di aiuto non possono escludere i senzatetto. Palazzo Marino ha disposto un piano di emergenza per il ricovero notturno in strutture di accoglienza riscaldate. Il Centro Aiuto della Stazione di via Ferrante Aporti 3 resterà aperto fio a mezzanotte, coordinando le attività delle unità mobili notturne. Il Comune invita colori i quali hanno bisogno di rivolgersi agli operatori del Centro Aiuto o alle unità mobili diurne e notturne della Croce Rossa e di altri enti e associazioni presenti sul territorio.

(Immagine da ultimenotizieflash.com)

Giovanni Maria Elia