Presidente Sos racket Manzi si dà fuoco davanti sede Rai Milano
Cronaca Lombardia

Presidente Sos racket Manzi si dà fuoco davanti sede Rai Milano

mercoledì 6 febbraio, 2013

MILANO, 06 FEBBRAIO 2013 – A poco più di un mese dall’ultimo suo gesto, il presidente di una delle più note associazioni antiracket (Sos racket), Frediano Manzi, ieri sera si è dato fuoco davanti alla sede della Rai a Milano in corso Sempione. L’uomo, prima di cospargersi il corpo di liquido e di darsi fuoco, aveva chiesto di parlare ai giornalisti del telegiornali. Il diniego da parte degli addetti alla portineria ha fatto sì che dalle minacce, Manzi sia passato ai fatti.

Dopo essere stato soccorso da un tramviere dell'Atm che ha raccontato di stare “transitando in corso Sempione quando ho visto le fiamme e istintivamente mi sono fermato. Poi ho capito che era un uomo e sono sceso con l'estintore e ho spento il fuoco che lo avvolgeva”, Manzi è stato trasportato all'ospedale Niguarda con ustioni di terzo grado su gran parte del corpo. Nonostante ciò, non è in pericolo di vita. Nella lettera lasciata dal presidente di Sos racket rei agli uscieri della Rai, l’uomo spiega le ragioni del suo gesto: “Ho deciso di darmi fuoco per portare l'attenzione delle istituzioni su tutte le vittime dell'usura”. [MORE]

Ricordiamo che Manzi - forse sempre per attrarre l’attenzione delle istituzioni – ha finto un attentato a un suo chiosco di fiori a Parabiago, per poi denunciare il fatto come un atto di intimidazione contro l'attività della sua associazione. L’uomo, dopo aver confessato di aver commissionato - per 1.200 euro al pluripregiudicato Alberto Marcheselli - il finto atto intimidatorio, ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione.

(fotogramma: ilgiorno.it)

Rosy Merola


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