Cronaca
Milano: pena ridotta per il rom che aveva ucciso un vigile
MILANO, 16 MAGGIO 2013 – Il tribunale dei minorenni di Milano ha concesso le attenuanti al rom Remi Nikolic, che a bordo di un Suv aveva ucciso l'agente di polizia locale Niccolò Savarino. Le attenuanti sono state motivate sulla base del contesto di vita familiare «nel quale è cresciuto, caratterizzato dalla commissione di illeciti da parte degli adulti di riferimento e dalla totale assenza di scolarizzazione». Il pm aveva chiesto per il ragazzo 26 anni senza attenuanti a differenza della sentenza di marzo dei giudici che hanno condannato il rom a 15 anni.
Le attenuanti attribuite al giovane sono state motivate dal collegio del tribunale dei minorenni in questi termini: «i precedenti penali non particolarmente rilevanti (un tentato furto in abitazione e una guida senza patente), il contesto di vita familiare nel quale Nikolic è cresciuto, caratterizzato dalla commissione di illeciti da parte degli adulti di riferimento, sostanziale totale assenza di scolarizzazione, l'intensità e la tipologia del dolo (nel caso di specie sia d'impeto, atteso il breve spatium deliberandi e la natura di dolo eventuale».
La freddezza mostrata dal rom dopo il reato, la fuga, le reticenze non hanno però permesso di applicare le attenuanti nella loro massima estensione.
L’agente Savarino, 42 anni, mentre stava effettuando un controllo in zona Bovisa, il 12 Gennaio 2012, venne travolto da un Suv guidato dal nomade e il suo corpo fu trascinato per 200 metri.
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(foto: Repubblica.it)
Cristina Rendina