Milano, Palazzo Marino dice addio ad Equitalia e rottama le vecchie multe

mercoledì 30 aprile, 2014

MILANO, 30 APRILE 2014 - È una rivoluzione quella annunciata dal Comune di Milano che dopo 14 anni tornerà a gestire la riscossione volontaria e forzata delle entrate in totale autonomia. Palazzo Marino ha infatti annunciato l’addio ad Equitalia. Il Comune si occuperà della riscossione delle entrate senza più appoggiarsi all’agenzia, nell’ottica di «vicinanza e conoscenza dei cittadini».

L’interruzione del rapporto avverrà dal 1 ottobre 2014. Per facilitare questo cambiamento Palazzo Marino ha deciso che coloro hanno multe arretrate e mai pagate riferibili a verbali antecedenti il 31 dicembre 2004, potranno regolare la propria posizione saldando solamente il minimo della sanzione, le spese di notifica e procedimento e un aggio pari al 4%, anziché il dovuto calcolato secondo le vecchie norme. Questo cambio di rotta garantirà ai cittadini un certo risparmio poiché verrà meno la percentuale delle somme riscosse trattenuta da Equitalia a titolo di remunerazione.[MORE]

Il Comune in questo modo vuole dare un segnale concreto ai cittadini in un momento economico particolarmente complicato. Le procedure saranno applicate in maniera più flessibile, con il comune che potrà sospendere fino ad un anno l’avvio o la prosecuzione delle procedure per i milanesi in difficoltà. Sarà inoltre utilizzata l’ingiunzione al posto della cartella esattoriale per le riscossioni forzate e si ricorrerà a solleciti «bonari».

Fonte: corriere.it

Paolo Massari

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