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MILANO, 15 FEBBRAIO 2015 - È previsto per domani mattina l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della Scala di Milano. Il nuovo cda avrà il compito di decidere se il sipario si alzerà il primo maggio, in occasione dell’inaugurazione di Expo. «Domani si riunisce il nuovo cda. Speriamo che decidano - ha affermato Domenico Dentoni della Uil - prima che chi ha usato il buon senso si senta preso in giro».
La Turandot in programma per la festa dei lavoratori potrebbe saltare a causa del rifiuto di alcuni dipendenti vicini alla Cgil. La maggior parte dei lavoratori del Piermarini hanno comunque dato la loro disponibilità. I sindacati sono convinti che alla fine si troverà l’accordo perché l’opera vada in scena.[MORE]
Per ora i consiglieri sono nove, ma il nuovo statuto prevede che possano arrivare a 15. Il presidente del cda sarà il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Per il ministero dei Beni culturali siederanno in consiglio Margherita Zambon (confermata) e Francesco Micheli. Per la fondazione Banca Monte di Lombardia sarà riconfermato Aldo Poli. Conferme in vista anche dalla Camera di Commercio (Bruno Ermolli) e dalla fondazione Cariplo (Giovanni Bazoli). Per Eni al posto dell'ex ad Paolo Scaroni, dovrebbe entrare il nuovo amministratore delegato Claudio Descalzi mentre per la Regione è previsto l’ingresso il governatore Roberto Maroni.
Paolo Massari