Cronaca
Milano, muore di meningite una studentessa di 24 anni. Profilassi per 120 persone
MILANO, 01 DICEMBRE – Una giovane studentessa di Chimica della Statale di Milano è morta ieri al Niguarda a causa della meningite. In via precauzionale 120 persone sono state sottoposte a profilassi. Lo conferma l'ATS Metropolitana, che però precisa come non ci sia alcun allarme per la popolazione: «Non c'è alcun allarme meningite a Milano», ha dichiarato all'ANSA Giorgio Ciconali, responsabile dell'Igiene Pubblica della Ats Metropolitana. [MORE]
L’Ateneo frequentato dalla ragazza di 24 anni deceduta ieri ha annunciato di aver «preso contatto con gli organismi competenti per offrire la propria piena disponibilità per consentire l'immediato avvio del protocollo di profilassi previsto in questi casi».
La meningite lo scorso luglio aveva già ucciso un'altra ragazza, che frequentava lo stesso laboratorio universitario. L’ATS spiega però che non vi è alcun collegamento tra i due casi. Tuttavia gli specialisti stanno comunque analizzando i campioni di meningite delle due ragazze.
«La meningite è purtroppo una malattia che ogni tanto si ripresenta, per fortuna con numeri relativamente bassi – ha detto Ciconali - E' ovvia la preoccupazione nelle persone quando il decesso avviene in una ragazza di 24 anni, e pochi mesi dopo che un'altra ragazza, che lavorava nello stesso laboratorio dell'Università Statale di Milano, era deceduta per la stessa causa. Ma si tratta di un fatto abbastanza eccezionale, che ha stupito anche noi: al momento, comunque, non ci sono elementi per legare i due casi».
«In queste ore – ha proseguito Ciconali - gli esperti dell'Ats sono alla Facoltà di Chimica della Statale, dove la ragazza lavorava, per parlare con gli studenti e fare loro la profilassi. Sono state raggiunte in tutto 150 persone: alcune erano già andate spontaneamente in farmacia per richiederla, o al Pronto Soccorso dell'Ospedale Niguarda; per 80 persone l'abbiamo somministrata direttamente noi. Per circa 30 persone, inoltre, non è stato necessario fare alcuna profilassi, perché parlando con loro abbiamo stabilito che non avevano avuto una frequentazione stretta o contatti prolungati con la ragazza, e quindi per loro non era necessaria alcuna cura».
[foto:it.blastingnews.com ]
Antonella Sica