Cronaca

Milano, l'occupazione del Lirico costa cara: danni per 20mila euro

MILANO, 25 MAGGIO 2014 - Il Comune di Milano dovrà sborsare circa 20mila euro per i danni provocati dall’occupazione del Teatro Lirico avvenuta il 12 e 13 maggio scorsi. Sono stati fatti graffiti e incollati manifesti sulle facciate di via Larga e via Rastelli . All’interno del teatro invece sono apparse scritte sui rivestimenti lapidei del foyer e della biglietteria e sulla balconata del primo ordine dei palchi.

Sono stati registrati danni anche agli impianti. In particolare sono stati rimossi quadretti di sezionamento dell’energia elettrica e cavi di alimentazione. Alcuni estintori sono stati scaricati ed altri portati via, le porte d’ingresso sono state manomesse, e sono stati rimossi tendaggi e tessuti nel retropalco. A tutto ciò va aggiunta la sporcizia lasciata alla fine dell’occupazione.[MORE]

Il Comune fa sapere che il costo della sistemazione sarebbe stato di cinque volte superiore se non fosse in programma il restauro del teatro per il quale Palazzo Marino ha già presentato un progetto.

«Mi spiace che, pur avendo condiviso il motivo della protesta, la stupidità di questi soggetti abbia prodotto un danno alla città –ha commentato l’assessore all’Urbanistica Carmela Rozza-. Si protesta nel rispetto della legge se si vuole avere ragione, in questo modo invece si ha torto. I cittadini sappiano che a causa di questa iniziativa dovranno sborsare 20 mila euro per il Lirico, luogo simbolo di Milano che questa Amministrazione vuole restituire alla città e per il quale ha già presentato il progetto di restauro con un forte impegno economico adeguato al valore di quello spazio».

Paolo Massari