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MILANO, 31 LUGLIO 2014 - Il Leoncavallo, storico centro sociale milanese, passa al Comune di Milano. Brioschi Immobiliare, gruppo che fa capo alla famiglia Cabassi, comunica la cessione al Comune dell’immobile in via Watteau 7 attraverso una nota: «La controllata L’Orologio srl, proprietaria dell’immobile occupato senza titolo di via Watteau 7 a Milano, ha sottoscritto un atto unilaterale d’obbligo che contempla l’impegno a permutare con il Comune di Milano, l’immobile di proprietà, con gli immobili comunali di via Zama 23 e via Trivulzio 18 a Milano».
Si tratta appunto di uno scambio di aree. Palazzo Marino regala ai Cabassi due immobili malconci in zona Rogoredo e riceve in cambio la fabbrica di via Watteau che dal 1994 è la sede del Leoncavallo.[MORE]
L’operazione ha scatenato immediate polemiche da parte dell’opposizione. «Leoncavallo regolarizzato? Bene, non mi coglie impreparato – ha detto Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione - . Ho un intero Dossier, che nei prossimi giorni farò vedere alla stampa, di 80 pagine fronteretro sulle innumerevoli violenze del centro sociale. Poi partirò con tutte le denunce del caso. Una alla corte dei conti, perché controlli che nel giro di immobili non ci siano state perdite per il Comune. Una alla magistratura, allegando il mio dossier. Il Comune sta favorendo dei violenti, che ripetutamente hanno infranto e infrangono la legge».
Paolo Massari