Cronaca

Milano, in Galleria trovato un fantoccio insanguinato di Berlusconi

MILANO, 28 OTTOBRE 2011- Ieri sera, intorno alle 18.28, disteso per terra in galleria Vittorio Emanuele, di fronte alla libreria Rizzoli, i vigili urbani hanno rinvenuto un manichino insanguinato (macchie di inchiostro rosso), con le sembianze di Silvio Berlusconi e un taglierino in mano. I vigili hanno avvisato la Digos e il magistrato di turno. Poi hanno proceduto a coprire il manichino, al fine di smorzare la curiosità dei passanti, anche se molti di loro lo avevano già fotografato e filmato, visto che prima dell'intervento dell'autorità, il manichino è rimasto visibile per almeno mezz'ora. [MORE]

Una testimone presente fin dall'inizio alla scena, si è detta "colpita e spaventata", aggiungendo che, "Sembrava un uomo vero". Il fantoccio era accompagnato da una bandiera tricolore e un volantino intitolato  'Artentato' e firmato 'Brigata artistica. Secondo quanto si è appreso, il suddetto volantino presenterebbe delle accuse al Presidente del Consiglio in merito alla situazione di crisi che l'Italia sta attraversando: "Ci stai dissanguando", "L'Italia non ce la fa più", "La colpa della crisi è tua".

 

Tra le varie piste battute dagli investigatori al fine di individuare i responsabili, quella che porta all'ala più radicale del movimento degli indignati, vicina ai centri sociali, anche se la modalità pseudo-artistica complica il tutto. Fa pensare anche il titolo del volantino, "Artentato", che sembra richiamare un video, caricato sul web, e realizzato dalla giunta Moratti per "contrastare i writers".

A quanto sembra, testimone oculare di quanto accaduto è il cameriere del vicino bar il Salotto, che ha dichiarato, "Erano in quattro, incappucciati, una sembrava una ragazza. Hanno lasciato il manichino per terra e lo hanno cosparso di liquido rosso.Estratto il fantoccio da un sacco di plastica nera, e posatolo in terra, vi hanno costruito intorno un recinto con nastri bianchi e rossi da cantiere".

La polizia ha provveduto ad acquisire le registrazioni delle telecamere dei negozi in Galleria. Il manichino è stato poi trasportato in piazza Beccaria al comando della polizia locale, per porter realizzare tutti gli accertamenti del caso. Al termine delle indagini il pupazzo andrà distrutto.

Per questa azione, l'ipotesi di reato contestata ai responsabili sarebbe vilipendio alle istituzioni.

 

Rosy Merola