Cronaca

Milano, il Comune concede 100 muri ai writers

MILANO, 12 LUGLIO 2014 - L’assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza, parla di «fine del proibizionismo». Palazzo Marino ha infatti destinato ai writers milanesi oltre 100 «muri liberi», spazi nei quali gli appassionati di street art potranno esprimere la propria creatività senza commettere reato. Si tratta soprattutto di sottopassi pedonali e spazi delle Ferrovie, con cui il Comune è in trattativa.

«Abbiamo rispetto per la libera espressione e per i giovani che vogliono cimentarsi con la street art –ha spiegato l’assessore Rozza-, ma non si tollera il vandalismo sui beni storici della città e dei privati. Siamo impegnati a contrastare il vandalismo graffitaro: non sarà consentita la violazione della legge».

Se da una parte infatti il Comune tende una mano agli artisti di strada, dall’altra dichiara guerra agli imbrattatori abusivi. Tolleranza zero e multe fino a 450 euro per chi viola le norme. Verrà inoltre sperimentata una speciale pellicola proveniente dalla Spagna che rende facilmente rimovibili i graffiti dai muri sui quali viene applicata.[MORE]

L’opposizione non ci sta. «I cento muri per i writer – ha affermato Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia - sono un ulteriore incoraggiamento per i vandali. Ecco l’ultima geniale idea del Comune, come se già non ne avessimo abbastanza di scritte con la bomboletta e come se già non spendessimo abbastanza per ripulire».

 

Paolo Massari