Politica

Milano, Consulta "inammissibile" il referendum della Lega sulla cancellazione legge Fornero

MILANO, 20 GENNAIO 2015 - E' stato dichiarato "inammissibile" dalla Corte Costituzione riunita nella camera di oggi, il referendum sulla cancellazione della legge Fornero presentato dalla Lega Nord di Matteo Salvini.

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Il leader leghista e' una furia, "questa Italia mi fa schifo, vaffa...sono molto arrabbiato" queste le parole che ha proferito ai microfoni di Radio Padania, tanto che ad un certo punto dell'intervento si e' reso conto di essersi spinto troppo in la' con gli insulti ed ha chiesto scusa agli ascoltatori, evitando cosi' il rischio di chiusura dell'emittente radiofonica.

Nel suo intervento, Salvini ha proseguito sottolineando che questa decisione della corte costituzione "e' una infamia nei confronti di milioni di italiani. Siamo in uno stato di m... che ha dei giornalisti di m...", accusando questi ultimi di non aver dato risalto all'iniziativa.

Poi ha proseguito con altri epiteti che non hanno risparmiato niente e nessuno. Salvini è andato ancora giù duro: "E' un furto, una beffa per milioni di italiani che speravano di non morire sul lavoro. Il popolo non conta un ca., se non ti chiami Matteo Renzi non conti nulla".  

Infine ha annunciato che il primo appuntamento di piazza e' fissato per il 28 febbraio, aggiungendo "Renzi a casa con le buone e non solo con le buone". Il referendum proposto riguardava: l'art. 24 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive. La Consulta ha reso noto che la sentenza sara' depositata entro i termini di legge previsti.

Pasquale Rosaci (fonte immagine: corriere.it)