Cronaca

Milano, Bruti Liberati indagato: lo apprende dalla stampa

MILANO, 8 OTTOBRE 2014 - Il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, ha appreso dalla stampa di essere indagato per omissione in atti d'ufficio dalla Procura di Brescia, per la tempistica relativa al fascicolo sul caso Sea-Gamberale, uno di quelli al centro dello scontro con il procuratore aggiunto Alfredo Robledo.

L’inchiesta si riferisce all’asta bandita dal Comune di Milano il 16 dicembre 2011 per vendere il 29,75% della Sea, società aeroportuale di Linate e Malpensa. Il 25 ottobre 2011 i pm fiorentini Luca Turco e Giuseppina Mion trasmisero a Milano un’intercettazione tra Gamberale e il suo manager Mauro Maia. Per Robledo si sarebbe trattato di una evidente ipotesi di turbativa d’asta, dunque da assegnare al suo pool. Bruti invece la considerò tra gli atti «non costituenti notizie di reato» e la assegnò al capo del pool reati finanziari Francesco Greco e a Eugenio Fusco.[MORE]

Proprio Fusco suggerì a Bruti Liberati di riassegnare il fascicolo a Robledo per competenza di pool, ma l’assegnazione avvenne con grave ritardo, tre mesi dopo l’asta deserta tenutasi a Milano. Sul caso, Bruti Liberati aveva scritto al Csm difendendosi e parlando di «deplorevole dimenticanza».

Paolo Massari