Milano 90, i dipendenti protestano a Montecitorio

ROMA, 2 DICEMBRE 2011- Una protesta dell’azienda Milano 90 si è verificata ieri e l’altro ieri nei pressi della Camera dei Deputati a Montecitorio. I lavoratori hanno protestato contro i tagli al personale, che hanno coinvolto ben 350 dipendenti. I manifestanti sono stati appoggiati dal sindacato Usb, che ha chiesto ieri un incontro con il Questore. Altri sit in si sono svolti presso il Consiglio di Stato, l’Autorità Garante per le Telecomunicazioni e la Regione Lazio. [MORE]

I manifestanti hanno protestato contro i pesanti licenziamenti della Milano 90 srl, azienda di Roma che si occupa di fornire immobili e servizi al Parlamento e che recentemente ha avviato le procedure di licenziamento per 350 dipendenti. I lavoratori sono tutti assunti con un contratto turistico a tempo indeterminato, con un salario di circa 1000 euro al mese.

La prima giornata di sciopero si è svolta il 30 novembre di fronte alla Camera, con l’appoggio dell’Unione Sindacale di Base. L'Usb ha appoggiato anche la seconda giornata di manifestazioni, che si sono svolte ieri. Il sindacato è anche riuscito ad ottenere un incontro con il deputato Questore della Camera, Antonio Mazzocchi. Nel corso dell'incontro, l'Usb ha chiesto che vengano chiarite le iniziative da adottare per la vertenza, doverose, per il sindacato, nei confronti di -come si legge in una nota- ’’350 famiglie che non debbono fare le spese di eventuali tagli ai costi della politica’’.

Claudia Candelmo