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Milan, nessun vertice ad Arcore. Ma Inzaghi resta in bilico

MILANO, 8 MARZO 2015 - Pippo Inzaghi resta alla guida del Milan: almeno per oggi. È saltato infatti il vertice previsto ad Arcore tra il patron Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani che di fatto doveva sancire l’esonero dell’allenatore rossonero. Così non è stato. Si continua con Pippo ed il possibile avvicendamento con l’allenatore della Primavera Christian Brocchi viene al momento accantonata.

Eppure dopo il 2-2 di sabato sera rimediato contro il Verona sembrava poter essere l’ultima partita si SuperPippo sulla panchina del Diavolo. Ad Inzagni, oltre alla mancanza di risultati, nel 2015 sono stati raccolti 10 punti in 10 partite, con sole 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, viene soprattutto imputata la mancanza di gioco. Inoltre, alcune sostituzioni effettuate sabato sera, vedi Bocchetti al posto di Pazzini, non sono affatto piaciute alla proprietà. Un atteggiamento troppo difensivo per fare presa sui gusti calcistici del presidente Berlusconi.[MORE]

Tuttavia, domani sarà Inzaghi a guidare l'allenamento a Milanello. In questa lunga giornata in casa rossanera l'unico ad aver avuto ragione è stato Christian Brocchi pronto a smentire il suo nuovo possibile ruolo. «Io subito al posto di Inzaghi? - ha affermato Brocchi dopo il derby Primavera di oggi -. Non si è mai parlato di questa cosa, il mio obiettivo fino a oggi era quello di preparare al meglio la Primavera. Mi ritengo l'allenatore della Primavera e penso che così sarà ancora».

(Immagine da giornalettismo.com)

Giovanni Maria Elia