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Milan, l'ombra delle sanzioni Uefa preoccupa Fassone: "Richieste impossibili dalla Uefa"

MILANO, 7 DICEMBRE - La decisione non è ancora ufficiale, ma tutto fa pensare che la commissione Uefa del fair play abbia bocciato la proposta di voluntary agreement avanzata dal Milan. La notizia trapelata in queste ore è stata commentata dalla società rossonera, che in una nota sul sito ufficiale ha precisato: “Arrivano importanti segnali mediatici sul voluntary agreement, in attesa del pronunciamento ufficiale e definitivo dell’Uefa. Oltre a dichiarare il proprio massimo e costante rispetto nei confronti dell’istituzione europea, il Milan ha sempre dichiarato di essere pronto ad affrontare l’altra faccia della medaglia e cioè il settlement agreement.” Il settlement agreement rappresenta, rispetto al voluntary, un accordo più stringente in termini di raggiungimento del pareggio di bilancio. [MORE]

Il voluntary agreement è una recente novità dell’Uefa in tema di fair play finanziario, riservata ai club con nuovi azionisti di maggioranza. In sostanza, un club fuori dai vincoli del fair play chiede all’Uefa un’apertura di credito e una moratoria su sanzioni/limitazioni, presentando un business plan pluriennale con l’impegno a rientrare nei parametri e l’illustrazione dei dettagli sulle voci di ricavi e costi in grado di riequilibrare la gestione economica. Per il Milan, che nell’ultimo triennio ha perso 255 milioni (al lordo delle spese “virtuose” scomputate dall’Uefa) si trattava di una montagna dura da scalare.

“C’è amarezza e sorpresa per avere appreso dai giornali di questo funerale anticipato. La commissione della Uefa si riunisce domani e oggi dai giornali sembra accertata una decisione negativa nei nostri confronti. Non fa piacere”. Così Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha commentato all’inizio dell’assemblea in Lega calcio le indiscrezioni relative alla decisione della Commissione Uefa di bocciare la richiesta di voluntary agreement dei rossoneri. “Ho troppo rispetto per l’istituzione e la commissione Uefa e spero non sia così. Ho grandissima stima per Yves Leterme, presidente della Commissione ed ex primo ministro belga, per auspicare che le decisioni che saranno prese domani o nei prossimi giorni siano eticamente neutre nei confronti del Milan”.

“Poi c’è un giudizio di merito”, ha aggiunto. "Dalla Commissione ci sono state delle richieste oggettivamente impossibili da rispettare, non solo per il Milan ma per tutti i club. Il Milan ha fornito alla Uefa una documentazione completissima, integrandola ultimamente con ulteriori precisazioni. Mi auspico che la decisione dell’Uefa sia presa nel rispetto del primo voluntary agreement”.

Fassone ha concluso il suo intervento ricordando che “è ovvio che bisogna essere in due per rispettare un accordo”. “Il Milan - ha detto - ha dimostrato tutta la flessibilità per poterlo fare, mi auguro che ci sia anche da parte della Uefa. Rispetteremo le decisioni, quando arriveranno, e soprattutto desidero ricordare a tutti che il voluntary, rispetto all’accordo tradizionale, permette nel breve di non avere sanzioni. Nella peggiore delle ipotesi non ci sarà alcun funerale, ma tra qualche mese andremo a ridiscutere un altro tipo di agreement”.

Claudio Canzone

Fonte foto: forzaroma.info