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Milan, ecco Kalinic: "Sono molto felice di essere qui". Il croato vestirà la maglia numero 7

MILANO, 22 AGOSTO - Nikola Kalinic è ufficialmente un nuovo attaccante del Milan. La società rossonera ha acquistato l’attaccante croato classe 1988 dalla Fiorentina in prestito oneroso con obbligo di riscatto per un’operazione da circa 25 milioni di euro. Kalinic, che vestirà la maglia numero 7, è l'ultimo rinforzo per Vincenzo Montella, che avrà così l’attaccante desiderato.  [MORE]

"Sono molto contento di esser qui. Ho voluto tanto il Milan e voglio essere importante per questa squadra", sono state le sue prime parole dal giocatore rossonero. Kalinic ha poi commentato la scelta di far suo il numero 7, che fu, tra gli altri, di Schevchenko: "Andriy è stato un grande campione, io devo solo imparare".

Molto soddisfatti del suo arrivo anche Marco Fassone: "Avevamo perso un po’ il ritmo nell’ultimo periodo. Con Nikola credo che completiamo la squadra. Siamo arrivati a 11 acquisti quest’anno e la sua è stata una storia lunga e difficile. Ma se siamo qui a poterla raccontare è perché lui ha voluto così fortemente diventare rossonero. Ha un amore sconfinato e storico per la nostra maglia che ha permesso di sbloccare questa lunga contrattazione che io e Massimiliano abbiamo avuto con la Fiorentina.

Presente durante la presentazione anche Massimiliano Mirabelli, che racconta con il sorriso una trattativa lunga e complicata: "È durata un po’ di mesi, ma abbiamo apprezzato tantissimo come lui abbia voluto tantissimo questa maglia. Ora basta scherzare, metti la palla dove sai. Se no ti facciamo tornare indietro".

Nonostante le affermazioni dell’ad rossonero, l’arrivo di Kalinic potrebbe non essere l’ultimo della faraonica campagna acquisti del Milan. Se Yonghong Li – in arrivo venerdì a Milano - dovesse mettere a disposizione un extra budget, Fassone e Mirabelli potrebbero tornare alla carica per Renato Sanches. Il centrocampista portoghese del Bayern Monaco sembra ancora essere sul piede di partenza nonostante le rassicurazioni di Franz Beckenbauer.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine acmilan.com)