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Milan, addio Europa League. Passano i greci dell'Olympiacos
ATENE , 13 DICEMBRE- I rossoneri si presentano ad Atene con due punte e lasciano fuori Suso. Gattuso decide di sostituire il piccolo spagnolo acciaccato, con Castillejo largo a destra, adottando un 4-4-2. Partono meglio i greci, che pronti via, trovano impreparata la coppia dei centrali rossoneri. Guerrero, a tu per tu con Pepe Reina, si fa ipnotizzare. I greci capiscono che il Milan non ha nessuna intenzione di sbilanciarsi e nei primi 10 minuti provano a mettere sotto pressione la retroguardia rossonera. Ma è un fuoco di paglia, perché il Milan subito prova a far male ai greci, tanto che in due minuti colleziona due occasioni ghiottissime per passare in vantaggio con Higuain e Cutrone. Il Milan riconquista campo e comincia a trovare le sue punte con regolarità. I due attaccanti spesso accettano l'uno contro-uno con l'avversario, mettendo sotto pressione la difesa ellenica. Higuain, in particolare, appare pimpante e smanioso di tornare al gol. Il primo tempo termina però sullo 0-0.
Nella ripresa il Milan scende in campo con poca grinta e dopo circa 16 minuti va sotto. L'Olympiacos batte un calcio d'angolo, Castillejo si distrae e perde il giocatore, che crossa e trova in area la testa di Cissè. Greci in vantaggio. Lo stadio si infiamma e diventa una bolgia, ma il Milan si blocca e i greci trovano con un tiro dalla distanza, sfortunatamente deviato da Zapata, il gol del 2-0. I greci esultano perchè il 2-0 li qualificherebbe. I rossoneri però si riversano in avanti e trovano il gol con Zapata, che di testa batte l'estremo difensore greco. I rossoneri esultano perchè con il 2-1 si qualificherebbero, ma nel finale arriva la doccia gelata. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Abate entra in contatto con Torosidis, l'arbitro assegna un calcio di rigore inesistente. I greci esultano perchè con il 3-1 passerebbero. Il rigore calciato dai greci finisce in rete, con Reina spiazzato. Il finale è infuocato, con il Milan che prova disperatamente a trovare il gol della qualificazione, che però non arriva. Dopo 5 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine. Passano i greci, il Milan esce battuto, ma esce soprattutto dall'Europa League. Il disastro è compiuto.