Politica
Migranti, Salvini: "Smettere di finanziare Ue e poi chiudere i porti"
MILANO, 4 LUGLIO - Matteo Salvini, dai microfoni di Radio Cusano Campus, torna a parlare di immigrazione e lancia un monito, unito ad un affondo: "Renzi, Gentiloni, Alfano, Boldrini e Minniti sono tre anni che dicono che dobbiamo chiedere all'Europa. L'Italia dà ogni anno all'Ue 8 miliardi di euro".
Il leader del Carroccio afferma, argomentando in maniera più esaustiva il suo pensiero, che "bisognerebbe per prima cosa smettere di finanziare una Unione Europea che se ne frega. E poi chiudere i porti".[MORE]
Senza mezze misure, Salvini pone degli interrogativi ai quali seguono delle risposte, che stando al suo pensiero, aiuterebbero a risolvere la complessa questione migratoria nonché gli impatti sul piano sociale del Bel paese: "La Marina militare e la Guardia costiera da chi dipendono? Dall'Unione Europea o dal Governo Italiano? Dal Governo Italiano. Bene, dai indicazione di salvare tutti, soccorrere tutti e riportare tutti indietro, dal primo all'ultimo, tanto si sa esattamente anche il metro quadro da cui sono partiti". Poi tuona: "In tantissime città si sta arrivando all'emergenza sociale".
Dopo l'intervento a Radio Cusano, il segretario della Lega Nord su Facebook commenta quanto sta accadendo nelle ultime ore in Austria, che minaccia di schierare l'esercito al Brennero se l'afflusso di migranti dall'Italia non diminuirà. "L'Austria - scrive Salvini - annuncia lo schieramento dell'Esercito per difendere i confini, Francia e Spagna chiudono i loro porti ai barconi di scafisti e ONG. Il governo italiano invece, complice e razzista, continua a finanziare l'invasione".
Luigi Cacciatori
Immagine da ilgiornale.it